A.M.I.R.A. Campania ospite d’Onore all’UNA HOTEL Napoli
L’elegante struttura ricettiva 4 stelle di Napoli, UnaHotels in Piazza Garibaldi, è una delle tante realtà alberghiere raffinate in centro città, del “Gruppo Una”, presente in tutta Italia, con Hotel, Resort e Appartamenti che rappresentano per chi viaggia, un punto di riferimento per eventi aziendali, appuntamenti di lavoro oppure vacanze brevi, dove non manca la cura degli ambienti. L’attenzione verso l’ospite è di primaria importanza e la qualità della gastronomia, è sempre molto alta per soddisfare le esigenze dei clienti che, insieme all’efficienza dei servizi, fanno vivere particolari esperienze di cibo territoriali, che ne trasmettono, gli stili di vita degli italiani. Oltre alla grande cultura per il buon cibo, c’è anche una particolare attenzione verso i vini Italiani che ne valorizzano il territorio, tanto da dedicarne del prezioso tempo, per degustazioni mirate. Una prima grande iniziativa di degustazione si è tenuta, infatti, in questi giorni, nell’albergo di Napoli, dove il maître Francesco Brasiello socio A.M.I.R.A. e il Direttore della sede Luca Giuliano, hanno coordinato insieme, l’organizzazione, invitando intenditori e specialisti del settore Beverage, a prenderne parte, tra cui come ospiti d’onore, il Direttivo dell’Amira Campania, che ha partecipato con grande piacere al pomeriggio elegante, con un alto numero di soci. L’evento, ha avuto un altissimo riscontro di partecipanti che, hanno potuto assaggiare, 4 tipologie di vini presenti nella lista del menù dell’UNA, presentati in maniera tecnica, dal Direttore alle vendite Italia Andrea Passarella, che ne ha spiegato uvaggi, tecniche di lavorazione e provenienza territoriale. La sala ristorante, per l’occasione è stata curata in ogni dettaglio dall’ambiente comodo e confortevole fino all’eleganza nella presentazione dei calici da degustare, 4 di preciso, posti in linea, uno accanto all’altro, in modo da assaggiare in una sequenza ben precisa, i diversi vini presentati. L’ospitalità respirata nell’ambiente è stata calda anche in un pomeriggio piovoso, dove si è notata una particolare armonia tra il personale dell’albergo che, si è preso cura dell’evento tra cui: lo Chef Luigi Sorrentino, il Barmen Francesco Turco e il maître Francesco Brasiello che, ha portato i saluti del Manager Luca Giuliano, impossibilitato a partecipare ma che, insieme hanno reso il pomeriggio di degustazione, una particolare esperienza di un viaggio sensoriale, tra vini e cibo. Andrea Passarella, ha voluto per l’appunto precisare che: “Il vino non è mai una certezza, ma un investimento di materia prima che non è mai stabile ma, che risente sempre, delle problematiche climatiche influenzandone il risultato”. Infatti, la raccolta dell’uva prescelta a diventare vino, può subire stress idrici, come abbondanza o siccità delle piogge, le gelate invernali oppure subire una cattiva umidità, che non regola la vita normale della pianta. La natura influisce moltissimo sul prodotto finale ma, il miracolo avviene nelle botti, dove l’evoluzione delle uve può dare dei risultati sorprendenti che, si percepiscono al palato. Gli assaggi gastronomici, per esaltarne gli aromi, la durezza e la morbidezza del vino e la loro complessità e qualità, sono stati accompagnati dal finger food dello Chef Sorrentino con: Chips di Lingua di Drago con Baccalà, pralina di pollo ruspante con nocciole frutti di bosco e mostarda di tuorlo d’uovo, crema di fungo porcino con salame napoletano e provola affumicata e in ultimo patè di genovese con gnocco fritto. In ordine di presentazione i protagonisti in tavola sono stati: il friulano Pinot Grigio, Villa Russiz: il Nobile di Montepulciano Docg, Fattoria del Cerro; il Brunello di Montalcino Docg, La Poderina e il Sagrantino di Montefalco Colpetrone di produzione Umbra a Marcellano di Gualdo Cattaneo. L’Amira, non ha potuto che giudicarne la professionalità della degustazione e l’importanza di partecipare agli incontri informativi, in special modo quando sono organizzati dai soci attivi, che professano amore per il proprio lavoro. Il Fiduciario della sezione Campania Dario Duro, infatti, essendo uno dei primi promotori di queste grandi iniziative, va riconosciuto il merito della crescita dell’associazione, perché si prodiga a organizzare tantissimi incontri per la formazione, insieme alle altre associazioni dell’ospitalità, in veste di corsi, oppure cene del settore potendone, riscontrare la crescita degli iscritti che motivati, partecipano agli incontri del calendario Amira. E’ stato un piacere vedere la sala, piena d’invitati tra cui: il Fiduciario dell’A.M.I.R.A. di Ischia e Procida, Salvatore Trapanese; Raffaele Beato già direttore dell’Ersac (Ente Regionale Sviluppo Agricolo in Campania) e Direttore dell’Osservatorio Appennino Meridionale – Università degli Studi di Salerno – Campus di Fisciano. Ancora, il noto giornalista enogastronomico Giuseppe De Girolamo; Anita Mercogliano, Delegata FISAR (Federazione Italiana Sommelier Ristoratori e Albergatori) di Napoli e Comuni Vesuviani; il Cav. Giuseppe Di Napoli Gran Maestro della Ristorazione; Marco Carli del ristorante il Principe di Pompei. La partecipazione attiva di tutti, è stato il successo dell’incontro che, come ogni grande degustazione è passata attraverso le 3 fasi sensoriali: la fase Visiva, Olfattiva e Gustativa, con quella conclusiva della Coerenza, delle sensazioni percettive, fornite durante la spiegazione. A rendere perfetto il tutto sono state le condizioni ambientali, del vino, dei bicchieri e quella dei degustatori che, ne hanno determinato l’affermazione del grande successo informativo e culturale. L’UNAHOTELS di Napoli, è riuscita in questo modo, ad aprire le porte a eventi, che ti accompagnano senza viaggiare, a scoprire mondi nuovi, attraverso le strade del cibo.
A cura di Sabrina Abbrunzo