125 ANNI DI VIAGGI TRA I MERAVIGLIOSI PAESAGGI SVIZZERI
L’elegante Hotel 4 stelle “Renaissance Naples Hotel Mediterraneo” di Napoli, sito nel cuore della città, tra Piazza Matteotti e Castel Nuovo, con una terrazza ristorante dalla quale si può godere l’intero panorama della città e del golfo partenopeo, ha ospitato una interessante conferenza stampa, che l’ufficio del Turismo Elvetico ha tenuto ai giornalisti campani, specializzati del settore, con l’intento di promuovere viaggi nelle località turistiche elvetiche attraverso un’accattivante programma vacanze.
Gli ospiti sono stati accolti con prelibati cioccolatini esclusivamente svizzeri, portati appositamente dai conferenzieri, unitamente a coniglietti in cioccolato simbolo della Pasqua in Svizzera, che hanno reso molto più reale questo viaggio gustativo e visivo attraverso fotografie e filmati tra gli incantevoli e suggestionanti paesaggi naturali.
L’elegante relatrice, maestra di relazioni pubbliche, Piccarda Frulli, Vice Direttore Italia Svizzera Turismo, affiancata dal Responsabile Italia Ferrovia Retica (Trenino rosso del Bernina) Enrico Bernasconi e dal giovanissimo ma già affermato Matteo Spiller, Market Manager Europe di Swiss Travel System, che raggruppa tutti i servizi di trasporto sul territorio svizzero, hanno risposto esaudientemente a tutte le domande che i presenti hanno posto.
Non è stato certo difficile, per i tre personaggi trasmettere, ai giornalisti intervenuti, le opportunità di svago che la nazione d’oltralpe propone ai campani che amano la Svizzera, e ne sono tanti come dimostrano le statistiche di affluenza di turisti che dalla nostra regione di mare e anche monti, vi si recano per provare le emozioni visive.
Quali ad esempio la possibilità di soggiorni vacanza a prezzi convenienti, con pacchetti studiati per qualsiasi tipologia di cliente; dall’hotel 5 stelle al garnì tipico e tradizionale, con ogni comfort e ottimi servizi a prezzi competitivi, anche soli 40 € per notte.
La Svizzera, infatti, offre strutture alberghiere, per le famiglie, prestando grande attenzione specialmente ai più piccoli, con baby parking, parchi giochi, e aree destinate ai neonati in modo da poter soddisfare tutte le esigenze richieste. Sono stati chiariti anche tutti i dubbi, che in tanti si pongono, sui costi relativamente alti per noi italiani, per vivere una una vacanza in Svizzera. in conseguenza al tenore e qualità di vita che regna in questa nazione d’oltralpe.
Anche in questo caso non è mancata una risposta chiarificatrice e rassicurante della Frulli, la quale ha sostenuto che: “certamente, per chi sa viaggiare, e ama conoscere la cucina tipica del posto, cosa molto importante ed essenziale per un turista perchè la cucina è parte integrante del turismo, è possibile degustare ottimi cibi, che abbinati a birre magari anche artigianali di alto prestigio, offrono la possibilità di apprezzare la gastronomia svizzera e le qualità che questa offre anche ad un prezzo di soli circa 20 euro”.
Altra domanda, che in tanti hanno posto ai tre conferenzieri, è stata la percentuale di turisti che dall’Italia ed in particolare dalla Campania giungono in Svizzera. La Frulli, ha risposto con un dato concreto, che lascia al meridione (da Roma in giù) il 30% delle presenze vacanziere nella sua nazione, affermando però che questa percentuale a loro interessa forse più, dei numeri dei visitatori del nord. Infatti essendo il sud geograficamente più lontano, i turisti possono organizzare viaggi itineranti soggiornando almeno 3 /4 giorni, diventando più vantaggiosi rispetto ai “pendolari ” del nord, in conseguenza del dovere necessariamente usufruire per più giorni dei servizi messi a disposizione, quali strutture alberghiere, ristoranti, visite ai musei e la stessa linea ferroviaria che affascina i visitatori che giungono da tutto il mondo.
Completando le chiarificazioni, alla stampa napoletana, Bernasconi ha esordito aggiungendo: “il motivo per cui siamo a Napoli, ed ancor più ora stiamo raggiungendo anche le isole, per proporre un vacanza in Svizzera sta nel fatto che, in primis, per tempi e costi le distanze in Italia come in Svizzera e tra le stesse nazioni si sono accorciate anche con il low cost che agevola molto i collegamenti e favorisce il turismo divenendo una realtà e non un eufemismo. Il secondo, ma ancor più importante motivo è che veniamo a proporre la Svizzera e i trenini svizzeri a Napoli, proprio perchè è il contrasto assoluto. Non ci permetteremmo mai di venire a Napoli a proporre un golfo o delle isole e ancora delle costiere dato che il top lo avete qui in casa. Noi proponiamo esattamente l’opposto come i turisti che da altre nazioni compresa la Svizzera vengono qui a Napoli per godere il vostro mare, Vesuvio e enogastronomia eccellente, ma che è completamente diversa. E’ l’antitesi del turismo che richiama i due popoli vacanzieri e permette ad essi di creare scambio di cultura con i conseguenti ritorni in economia, occupazione, lavoro e tanto altro”.
Bernasconi ha poi ricordato che la linea Ferroviaria Retica, che viaggia nel cantone dei Grigioni, è rinomatissima per la sua lunghezza e la caratteristica di essere unica al mondo; 384 km di binari che attraversano paesaggi incantevoli tra alte montagne innevate tutto l’anno, pareti rocciose, cascate, valli e laghi blu, il tutto con un armonia fatta tra tecnologia e il massimo rispetto per l’ambiente, insomma aria pulita ad alta quota.
Un capolavoro fatto di una mescolanza di treni con carrozze degli anni trenta trainate da locomotive a vapore (perchè alcune tratte sono state volutamente non elettrizzate), a treni di ultima generazione che rappresentano il top della modernità, quali il famoso Bernina Express (il trenino rosso) e il Glacier Express, con vagoni panoramici per ammirare le opere architettoniche che si fondono con le ricchezze naturali del paese. Bernasconi infatti, ha voluto sottolineare che dal 7 Luglio del 2008, le linee dell’Albula e del Bernina, della FR, sono state inserite nell’elenco dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO per l’amalgma perfetto tra l’ingegneria ferroviaria, il materiale rotabile ed il paesaggio circostante.
In occasione dei 125 anni dalla nascita della ferrovia retica, Matteo Spiller e Enrico Bernasconi hanno presentato l’iniziativa per l’anno 2014, per promuovere escursioni ad alta quota con prezzi accattivanti. Insieme hanno illustrato i percorsi ferroviari garantendone la funzionalità e l’efficacia del servizio, proponendo un nuovo biglietto acquistabile in tutto il mondo presso i punti vendita della Swiss Travel System, appena lanciato sul mercato: lo SWISS PEACK PASS che con un piccolo sovrapprezzo , combinato al Swiss Pass per un periodo di tempo da 4 o 8 giorni, permette di raggiungere otto suggestive ed incantevoli vette, compreso il Monte Rosa, il massiccio più esteso delle Alpi e il secondo per altezza, 4.634m., in lungo in largo ed in alto, ognuna con un particolarità, con un sistema integrato di treni, bus, metro, battelli, funicolari e filovie, tutte le volte che lo si desidera, attraverso tutte le strutture che partecipano all’iniziativa. Il sistema ferroviario, vanta anche funivie e funicolari che raggiungono le alte quote, oltre i 3500 m. di altezza; tra le quali funicolari sotterranee e funivia cabrio, vicino Lucerna, la prima ed unica al mondo, a due piani dotata di un piano superiore aperto, dove gli ospiti si godono un incantevole panorama a cielo aperto . Tutto questo, in risposta e ad integrazione di quanto l’Ufficio del turismo della nazione elvetica propone, dimostrando che le montagne svizzere non sono solo meta di sciatori, ma di tutti quelli che sono attratti da paesaggi selvaggi, al tempo stesso armoniosamente romantici e capaci di trasmettere al visitatore emozioni indimenticabili in mezzo alla natura incontaminata in ogni periodo dell’anno.
Un interessante programma viaggio è stato anche quello proposto da Bernasconi che ha offerto la partenza dal monte Cervino per percorrere il cantone dei Grigioni all’estrema destra del territorio svizzero con un unico percorso scindibile in tre soluzioni. Attraverso una parte del percorso del Glacier Express, quella che giunge ai piedi del sua maestà il Cervino ed il collegamento di questo monte a Zermatt, città (come altre otto località svizzere) dove è stato precluso per motivi ambientali di vita pura il traffico motorizzato, con uno spettacolo naturale paesaggistico assolutamente garantito è possibile realizzare un viaggio che da sogno può facilmente divenire realtà. Un viaggio – sostiene Bernasconi – che utilizza tre tipologie differenti di treni con due o tre pernottamenti ed è un ipotetico programma vendibile, che però va interpretato anche come ognuno dei tre prodotti presentati proposto singolarmente senza essere venduto in blocco cosa che lo fa diventare ancor più interessante. In estate in 40 minuti, attraverso la ferrovia più alta d’Europa a cielo aperto, dopo la Jungfrau 3005 m. s.l.m. che ha però l’ultima percorrenza di 7 Km. in galleria, da Zermatt con il trenino a cremagliera si giunge in Paradiso ai piedi del Cervino a 1704m. s.l.m., cosa che avviene anche d’inverno quando questo treno diventa fra l’altro, un impianto di risalita per gli sciatori divenendo prestigioso e particolare, caratteristico e folcloristico, perchè certo non è da tutti il poter andare a sciare con un treno. Ad omaggiare questa splendida montagna è nato da tempo lo storico cioccolato Toblerone fatto appunto a triangolo conosciuto nel mondo per la sua tipicità e bontà divenendo simbolo di tutte le montagne svizzere. Da Zermatt ci portiamo, con il Glacier Express con un viaggio di 7 ore e 30 minuti, “uno spettacolo da vivere 365 giorni l’anno”, in Engadina a trovare il trenino rosso che nasce a Tirano ed è la più conosciuta e frequentata dagli italiani, oltre che bella ferrovia svizzera, che in circa due ore raggiunge St. Moritz. Il Bernina Express che ha carrozze panoramiche a differenza del Trenino Rosso del Bernina, che è un classico con tendine e carrozze più storiche, ma con eguali tempi di percorrenza ed identico tragitto è, con il suo tragitto da Tirano a St. Moritz, quello che rappresenta uno dei primi imput a visitare la Svizzera. Sorpresa per tutti, il costo che Bernasconi ha dichiarato nel suo intervento: appena 20€ cadauno per gruppi di sei persone con un gratuito ogni 10 persone ed i ragazzi al 50% e che, con contratti che la FR ha stipulato con alcuni operatori turistici, da la possibilità anche a chi viene da lontano di vivere una esperienza fantastica, di spettacolo puro, con almeno un pernottamento necessario.
Per tante altre iniziative vi rimandiamo al sito
http://www.swisstravelsystem.com/it/home.html http://www.myswitzerland.com/it-it/home.htmlhttp://www.rhb.ch/Bernina-Express.1676.0.html?L=1
A cura di Sabrina Abbrunzo