Se a ferirti sono mamma e papà…

genitori BOTEROCara Rossella,

non so quanti anni hai, se hai dei figli, ma dalle tue risposte ad altre persone sento che posso chiederti un parere su una situazione che mi angoscia : ho un pessimo rapporto con i miei genitori da molto tempo e non riesco a farli ragionare sul fatto che a quasi 23 anni non sono più una bambina, che è normale andare in vacanza col ragazzo, come normale è avere esperienze con l’altro sesso. Non ho mai dato problemi di studio né di altre cose, penso d’essere stata una buona figlia, ma ormai per loro sono solo una “poco di buono” ! Soffro molto per questo conflitto che mi allontana da loro, che non mi rende libera di avere per amica mia madre, che non mi permette di raccontare le mie esperienze e ricevere consigli. E’ mai possibile che da quando hanno saputo che ho dormito questa estate col mio ragazzo sono diventata una figlia che dà scandalo? Eppure loro sono giovani e penso che di rapporti ne abbiano avuti prima di sposarsi e mettermi al mondo! Ho tentato più volte di iniziare seriamente un discorso ma ho capito che l’argomento è tabù e che per loro ormai io sono una figlia“perduta”. Conosco tante ragazze della mia età che con i genitori hanno un rapporto meraviglioso, con cui possono discutere dei loro problemi. Perché devono rendere infelice questo bel periodo della mia esistenza?

Federica

Cara Federica,

innanzitutto grazie per la fiducia che riponi in me. Ho anche io una figlia pressappoco della tua età e capisco quanto sia complicato il rapporto genitori/figli. Te lo dico da madre, ricordando d’essere stata figlia : far cambiare idea ai genitori è un’impresa titanica! Non sei e non sarai la prima ad avere questi problemi. Credimi è triste che accadano ancora queste cose, che ci siano questi scontri perché  si ha sempre bisogno del sostegno e dell’affetto dei genitori. Ma spesso capita che mamma e papà  abbiano una mentalità “vecchio stampo” e per essere coerenti con le proprie idee si comportino in questo modo. Se a volte sembrano non comprendere, non partecipando anzi, condannando un momento che i figli reputano felice per la loro crescita, è solo per l’affetto possessivo che li lega : vorrebbero preservare da qualsiasi cattiva esperienza o delusione i propri ragazzi, senza capire che le “conoscenze”, di qualsiasi genere, sono formative per il loro futuro. Avere esperienze prima del matrimonio oggi è normale, ma alcuni genitori vivono queste situazioni come uno scandalo perché ancora legati a pregiudizi, convinti come sono che i figli siano loro “proprietà”.  Ti consiglio di vivere la tua vita serenamente, evitando grossi scontri, cercando di cambiare discorso nel caso si instauri nuovamente questo disagio, anche se capisco il tuo desiderio di dialogo e comprensione. Umilmente ed in base alla mia esperienza,penso che a causa del tempo e delle responsabilità, e forse col peso degli anni trascorsi, alcuni genitori non riescano a ricordare la loro giovinezza : in questo modo non sono capaci di comprendere oggi i problemi, gli amori e le prospettive dei figli. Noi “grandi” dovremmo sforzarci di rivivere quegli anni ormai passati, forse “assopiti”, per capire come essere oggi dei buoni genitori,trovando un giusto equilibrio, domandandoci quale sia la cosa giusta da fare. Cercando di aiutare i nostri figli senza opprimerli o all’opposto, abbandonarli, considerando che i ragazzi creano spesso contrasti perché amano mettersi in discussione con le loro idee. Ascolta Federica, cerca anche tu di capire e “sopportare” i tuoi genitori, cioè “noi “adulti : tu hai le tue ragioni e “noi “abbiamo le nostre. Del resto, da che il mondo è mondo, è sempre stato così.


“poiché è difficile essere perfetti genitori,

preghiamo Dio che protegga e guidi i nostri figli,

là dove non possiamo arrivare noi”.

A cura di Rossella Argo

Per chi volesse scrivere direttamente a Rossella, invia una e-mail  a  RossellaArgo@mail.com