Un cuore in “Stand By “

Cara Rossella,

io, donna impegnata, seria, forse anche un po’ bigotta, mai incline alle sbandate, ai tradimenti e forse foto rossellaalle emozioni mi sono presa una fissa per un uomo di qualche anno più giovane di me. Ci siamo conosciuti casualmente e subito, ma proprio subito ho avvertito una strana attrazione nei suoi riguardi, un trasporto affettivo che non sentivo più da tanto, troppo tempo. Ho cercato di non dare peso alla cosa, ma dagli sguardi, dalle parole, dagli abbracci, apparentemente amichevoli, mi sono resa conto che non ero solo io ad essere coinvolta, ma anche lui.  Ho paura che questa situazione possa sconvolgere la mia poco felice ma tranquilla (forse troppo tranquilla) esistenza…A breve dovrei rivederlo e non so se esserne contenta. Temo di devastare non soltanto il mio cuore ma anche quello delle persone che mi sono accanto :  un compagno con cui mi incontro molto raramente perché lavora all’estero e per il quale ormai da tempo provo solo affetto…Mi sento responsabile di tante, troppe situazioni, temo anche gli inevitabili sensi di colpa ma il solo pensare a quest’uomo mi rallegra e mi aiuta a sopportare la quotidiana monotonia della mia vita.

Loredana

Mia cara Loredana,

hai paura…Solo paura. Cerca di ricordare…Hai forse amato troppo? O sei stata poco amata? Hai subìto delusioni, amarezze, tradimenti? Credi sia giusto, con una buona dose di cinismo, soffocare questo sentimento? Se è vero amore e lo rifiuti, prima o poi questo impulso tornerà a galla con più forza e grinta di prima…Eh già, più lo respingi, più con ardore si farà strada! Questo per farti comprendere che, anche se hai deciso di non far palpitare più il tuo cuore perché, delusa e ferita da esperienze negative o da un presente “piatto” in cui l’apatia è compagna delle tue giornate, “lui, il cuore” non vuole, non è d’accordo, non vuole spegnersi, né rimanere in stand by per tutta la vita. Mi scrivi che ti senti infelice…E allora? Perché devi “accontentarti” rimanendo in questa situazione di stallo? Forse in nome di una apparente serenità? Ma, secondo te, accontentarsi è uguale ad essere sereni? Ti sei mai chiesta cosa desideri per la tua esistenza, per il tuo futuro? Ognuno di noi anela ad una certa tranquillità, specie quando si supera l’età della spensieratezza, ma ciò non significa proteggersi creando barriere inaccessibili, in cui si impedisce all’amore di entrare! Inevitabilmente, abituato a questa finta serenità, il cuore si spegne non nutrendosi più di emozioni, sensazioni, tenerezze ed un po’ alla volta di queste cose non sente più il bisogno. Ma dalle tue parole, dalle tue perplessità si evince che sei solo in attesa di un “qualcosa” che risvegli in te queste voglie assopite. Temi i pochi anni di differenza tra te e lui? Che sciocchezza. L’importante è che questo magico incontro sia accaduto e che non si tratti di vivere una fugace passione, cosa che nemmeno  accetteresti, ma un amore completo, come quello che hai sempre sognato. E allora? E’ accaduto e basta. Tu lo ami, lui ti ama. Il resto cosa potrà mai importare? Come vedi, la vita cambia quando meno te lo aspetti : fortunatamente il futuro non è sotto il nostro controllo.

Rossella Argo