Fatebenefratelli, incontri per favorire il parto naturale – VEDI IL VIDEO
Anche in Campania approda la nuova tecnica per le partorienti, riconosciuta e stimata in Europa e nel nord Italia, che consente alle donne di dare alla luce il proprio bambino naturalmente e senza troppi sforzi. Si tratta del parto in decubito laterale. Del tema se n’è parlato nella sala conferenze del Centro studi di patologia pelvica dell’ospedale “Buon Consiglio Fatebenefratelli”, al convegno dal titolo: “Parto naturale e l’abbandono della sedia, l’importanza di ritornare alla manualità”. La percentuale di donne che partoriscono con il taglio cesareo, in Campania, è del 70%. Una stima decisamente a sfavore del parto naturale che, oramai, è diventato nell’immaginario comune sinonimo di pericolosità e di complicazione. Invece, in realtà, i casi di morte per parto si verificano molto di più per il cesareo. Certo, il dolore spaventa le future mamme, ma con la nuova tecnica del parto in decubito laterale gran parte dei disagi vengono meno. Tema centrale dell’incontro è stato quello di promuovere la salute psicofisica e la qualità della vita delle donne nel loro meraviglioso percorso di mamme, rivolgendo una particolare attenzione alla riabilitazione perineale e al massaggio neonatale. Il convegno promosso dalle associazioni “Mai Sole” e “Rinata Asp”, èstato possibile grazie al Primario di ostretica e ginecologia, il dottore Piero Iacobelli. «Il nostro è un percorso educativo per favorire il parto naturale. Da luglio scorso ho effettuato una ventina di parti con questo metodo e tutte le pazienti sono rimaste molto soddisfatte. Quella del parto laterale non deve essere un’imposizione, ma una scelta. Lo scopo è quello di favorire un contatto più diretto tra medico e paziente, in modo che il dottore
svolga la funzione di accompagnatore al parto e la nascita avvenga nella maniera più naturale possibile» Vediamo le interviste.
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