Il talento e la musica di Bob Marley al cinema
E’ “Marley” l’uscita cinematografica più attesa del fine settimana. Il documentario sull’artista, girato da Kevin Macdonald con l’ausilio della famiglia Marley, è stato proiettato in anteprima il 26 giugno in sole 178 sale, incassando 158.285 euro. Dal 28 arriva in tutte le sale. Il film è la testimonianza del talento di un artista morto troppo presto (a 36 anni) e la sua storia è entrata nella leggenda della musica. Le immagini, concesse in via del tutto eccezionale dalla famiglia restia a questo genere di operazioni, restituiscono il fascino di Bob Marley, il suo impatto sulla storia della musica e il suo ruolo di profeta politico e sociale. La sua musica e il suo messaggio trascendono le barriere culturali, linguistiche e religiose, echeggiando ancora oggi in tutto il mondo, con la stessa forza di quando lui era ancora in vita.
“Questo film è importante – ha detto il figlio dell’artista Ziggy Marley – perché, nonostante in passato siano state fatte molte cose su Bob, credo sia la prima volta che viene data alla gente la possibilità di sentirsi emotivamente vicina a Bob come uomo, non come leggenda del reggae o come figura mitica, ma attraverso la sua vita di uomo”.
Tra gli altri film in uscita nelle sale “La cosa” di Matthijs van Heijningen Jr. con Mary Elizabeth Winstead e Joel Edgerton, “Qualche nuvola” di Saverio Di Biagio con Michele Alhaique, e Pietro Sermonti, “I Tre marmittoni” di Bobby e Peter Farrelly con Sofia Vergara, “Il cammino per Santiago” di e con Emilio Estevez, il francese “L’amore dura tre anni” di Frederic Beigbeder con Gaspard Proust e Louise Bourgoin, “Take Shelter” di Jeff Nichols con Michael Shannon mentre per i più piccoli il weekend porta anche in regalo la versione masterizzata e su grande schermo della “Cenerentola” firmata da Walt Disney negli anni 50.