Valentino venduto agli sceicchi
I rumors si erano palleggiati la notizia da giorni ormai,ma solo poche ore fa è arrivata la conferma: la maison Valentino è stata venduta a Mayhoola for Investments S.P.C. , società amministrata da una famiglia reale di sceicchi del Quatar.
Mayhoola ha preso possesso dell’intera VFG,aka Valentino Fashion Group, insieme con la licenza della linea Missoni, appartenente dal 2007 alla proprietà Red & Black Lux S.à.r.l. (Société à responsabilité limitée vigente in Svizzera,Lussemburgo e Francia),società controllata dal Fondo Permira e dall’intera famiglia Marzotto,escludendo il marchio Marlboro Classic ed Hugo Boss che sono state scorporate dall’operazione e che,quindi,continuano a rimanere sotto il controllo di Red &Black-Fondo Permira.
Naturalmente quando si parla di sceicchi e aziende vendute viene da pensare,immediatamente,ad una crisi incombente ed alla necessità di far entrare pecunia… niente di più errato.
La vendita della maison è stata possibile solo grazie al fatturato stellare e del riconoscimento dello stile Valentino affermatosi con l’entrata in gioco dei due direttori creativi Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri affiancati dall’A.D. Stefano Sassi,il magico trio che ha portato Valentino a chiudere il primo semestre del 2012 con un fatturato in crescita del 23% rispetto a quello dell’anno precedente.
«Valentino è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento. Siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai Direttori Creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. La loro capacità di coniugare l’estetica e i valori definiti dal fondatore Valentino Garavani con una visione contemporanea e sofisticata ha reso il marchio estremamente attuale e con un grande potenziale di sviluppo. Il nostro obiettivo è quello di supportare il management al fine di raggiungere una piena valorizzazione delle prospettive di questo magnifico marchio. Crediamo inoltre che Valentino sia la base di partenza ideale per creare una più ampia presenza nel settore del lusso» ha dichiarato,soddisfatto,un rappresentate di Mayhoola al quale ha replicato ,con altrettanta soddisfazione, Stefano Sassi:
«Siamo molto soddisfatti di questa operazione. Negli ultimi anni, nonostante il mercato del lusso presentasse momenti altalenanti, l’azienda ha sempre operato con grande intensità e con un orientamento di lungo termine, finalizzato a cogliere a pieno le grandi potenzialità del marchio. Il lavoro svolto ha portato ad una sensibile crescita del fatturato, pari a circa il 60% tra 2009 e 2012. L’attuale positiva evoluzione di Valentino potrà essere ulteriormente accelerata con il contributo del nuovo azionista. Colgo l’occasione per ringraziare Permira e la famiglia Marzotto che hanno supportato il management team permettendogli di realizzare importanti passi nella direzione dello sviluppo».
Il plus valore della maison Valentino ha permesso di gettare le proprie basi per un futuro Gruppo del Lusso.
Tutto bene fin quando non ci si ferma a pensare un secondo e si realizza che la cessione di una maison italiana,finita in mano agli sceicchi, consolida l’idea che l’Italia sta perdendo un enorme patrimonio monetario e stilistico.
Elisabetta Rasicci