ESTATE 2012: INFRADITO GLAMOUR!
Appena sale la temperatura, abbiamo voglia di metterli ai piedi. Accompagnano ed ispirano le giornate in spiaggia e leserate estive di tutto il mondo, le passeggiate disimpegnate nell’insopportabile afa cittadina, i pomeriggi in piscina. In qualche caso “creativo” perfino le ore di lavoro e i red carpet informali. Si parla di sandali infradito: nati 50 anni fa insieme ad un altro capo a cui il guardaroba di ogni donna non può rinunciare, la minigonna. D’altronde la regola è: se una cosa la indossano le donne di New York o Audrey Hepburn, non può far male. E a quanto pare la divina Audrey non è stata la sola vip ad aver sfoggiato ai piedi un bel paio di ciabattine in plastica. Da qualche anno, poi, sono un pezzo forte del guardaroba estivo e vestono un look anche molto sofisticato.
Le Havaianas sono state lanciate in Brasile nel 1962 come scarpe low-cost e democratiche, nate da una rivisitazione delle giapponesi Zori, tipiche calzature in stoffa nera con la suola realizzata in canna di riso. Le infradito Havaianas s’ispirano a loro solo nel design, ma rappresentano una rivoluzione nel comfort rispetto alle scomodissime antenate nipponiche. Si trasformano così in comode flip flop adatte ad ogni uso: dalla strada alle serate, tutto è permesso. Le infradito sono infatti il simbolo di uno stile di vita dinamico, intraprendente, informale, amato da uomini e donne.
Tanto che grandi maison della moda hanno fatto presto a impadronirsene, sostituendo la gomma con la tomaia, e le hanno portate in passerella naturalmente in versione limitata e reinterpretate in mille modi, utilizzando i materiali più svariati, dalla plastica coloratissima al pellame più fine, decorato con pietre dure o preziose, in calzature ricchissime, sfarzose, incastonate persino con diamanti e oro a 18 carati.
Colori luminosi, fantasie sempre nuove o ancora con lacci da arrotolare intorno alla gamba, in un curioso modello da schiava.
Allora come cavarsela in caso di infradito, per essere chic e non trash? Quando si fa le turiste in città le flip-flop sono chic sotto ai leggins con una t-shirt oversize, un po’ meno sotto al pareo. In ufficio meglio evitare, ma per l’oradell’aperitivo estivo non c’è nulla in contrario. Nelle località di mare con annesso porto l’infradito sta bene fino all’ora di cena, e se si evitano i colori fluo ha il suo perchè anche ad un party, purchè lo smalto sia in tinta.
Possono donare all’abbigliamento quel tocco di eleganza che manca oppure possono regalarci quella sportività richiesta dagli shorts che abbiamo deciso di indossare. In commercio poi è possibile trovarne di tutti i prezzi, è proprio questa caratteristica che ci permettere di dare libero sfogo alla nostra fantasia e acquistare così tutti i paia che catturano la nostra attenzione, da quelli più colorati e fantasiosi a quelli più semplici e eleganti.
Quello che bisogna fare è solo imparare ad abbinarli…per non correre il rischio di sembrare sciatte e fuori luogo.
Pasqualina Morsino.