LUXURIA A VERO ‘CHIACCHIERE’: ‘IO STO CON IL PRESIDENTE RAI, BASTA ALL’ECCESSO DI CHIRURGIA ESTETICA IN TV’
Le ‘Chiacchiere’ di Vero affrontano un tema ‘spinoso’, quello della chirurgia estetica e dell’eccesivo utilizzo che continuano a farne molti volti televisivi più o meno noti. Ad animare lo spazio pomeridiano, in onda in diretta dal lunedì al venerdì alle ore 15, sul Canale 55 del dtt, sono presenti in studio Vladimir Luxuria, conduttrice televisiva ed ex parlamentare eletta nelle file di Rifondazione Comunista, l’opinionista Raffaello Tonon e i giornalisti Roberto Alessi e Bruno Vecchi. Conduce la puntata Margherita Zanatta.
Il dibattito si fa subito animato fra gli ospiti, che convengono sulla necessità di valorizzare le competenze a dispetto delle scelte basate esclusivamente sulle doti fisiche. Luxuria lancia subito una provocazione, suggerendo di istituire la figura del ‘delatore’, per denunciare tutti quei ritocchi che vengono negati anche contro ogni evidenza: “Sarebbe utile per scoprire tutte quelle che sono andate dal chirurgo a loro insaputa”, ironizza. Alessi interviene sostenendo che alcune celebri ‘rifatte’, dalla Carlucci con i suoi toupet, alla Parietti con le sue labbra a canotto, non potranno mai essere allontanate dalla tv per l’indiscutibile valore professionale. Quindi sì alle rifatte, purché sappiano fare tv.
A proposito delle motivazioni che spingono a ricorrere al chirurgo estetico, Luxuria esprime il suo punto di vista: “Dipende sempre dallo scopo con cui lo si fa. Se è per sistemare un piccolo difetto e per stare meglio con se stessi ben venga, se invece si affronta il ritocco, o peggio l’intervento, con l’idea che sia l’unico modo per lavorare nell’ambiente in televisivo, o per trovare un uomo diventa un problema.” E aggiunge: “Anch’io mi sono ritoccata, ho sempre detto di aver sistemato una piccola gobbetta sul naso e poi mi sono fatta (non rifatta, sottolinea) il seno. Per il resto sono naturale come il tonno in scatola!”
Un ultimo attacco gli ospiti lo riservano alle ‘eccessivamente rifatte’ o a quelle che si aiutano con altri mezzi, come ad esempio la giornalista Paola Ferrari: “Quando è in video con quelle luci sparate in faccia tipo concerto dei Pooh sembra l’apparizione di Bernadette.”, mentre Luxuria rincara la dose con un altro commento su un altro volto storico della Rai, Alessandra Canale: “Finché riesce a chiudere gli occhi va bene!”.
Raffaello Tonon spende poi un’ultima battuta sull’onnipresente Belèn: “Belèn fa quello che vuole e continuerà a farlo fino a che otterrà gli ascolti che ottiene, come è successo a Sanremo con la storia della farfallina. Quanti articoli sulla stampa estera ha guadagnato il Festival grazie a questo ‘ritocco’?”, si chiede Tonon…
VERO è un canale televisivo nazionale del digitale terrestre che vanta la direzione editoriale di Maurizio Costanzo e la forza dei contenuti di una casa editrice di successo, come la GVE, Guido Veneziani Editore, che ha affidato a Prodotto, nella persona di Riccardo Pasini quale direttore creativo, il compito di progettare il canale e di realizzarne i contenuti. Al femminile il direttore di rete nella persona di Anna Disabato. I cinque conduttori che si alternano alla conduzione dei programmi del canale sono delle vere e proprie pietre miliari della televisione italiana: Marco Columbro, Corrado Tedeschi, Marisa Laurito, Laura Freddi e la fresca e giovanissima Margherita Zanatta.
di Redazione