Le suggestioni di un corpo che muta come per magia sono le protagoniste di “One night summer experience -Metamorphosis”, la personale di Daniela Pergreffi in mostra presso l'”AICA|Andrea Ingenito Contemporary Art” fino a fine ottobre (infoline 0810490829). L’impalpabilità delle figure umane tanto care all’artista, si riempie e si scarnifica in volumi leggeri: è il primo “incantesimo” di Circe, donna, maga, tramite per declinare il mutamento, le degenerazioni e le degradazioni, esprimendo nel colore brillante e vibrante di ciascuna creazione le innumerevoli sfaccettature dell’anima.  «Il calore della terra, la luce del mare, la vitalità della vegetazione diventano braccia, gambe, torsioni, si fondono nei corpi mutati e diventano nuova natura». Così Pergreffi descrive la sua esposizione, che riunisce in galleria alcune delle opere presentate lo scorso agosto presso il Museo Diocesano di Gaeta nell’ambito della personale Metamorphosis curata da Andrea Ingenito, e celebra in modo informale la nuova fase autunnale, per una stagione calda e densa di appuntamenti:  «abbiamo già programmato una serie di eventi fino al prossimo maggio, offrendo al pubblico appuntamenti di respiro internazionale -spiega Ingenito-, come da tradizione». Attenzione quindi a ciò che accade non solo in Europa, ma anche nel mondo, per rendere lo spazio di via Cappella Vecchia 8/A una vetrina sull’Arte.

Rosaria Morra