Il popolo italiano contro Nicole Minetti La consigliera regionale e Parah accusati di offesa alla dignità femminile
Ormai si sa,non c’è giorno nel quale non si parla di Nicole Minetti,della sua incapacità politica,del suo corpo ricoperto di silicone,delle sue magagne politiche e dei suoi,discutibili,flirt…
Dalla politica,alle passerelle,passando per i tribunali. Questa la quotidianeità della Minetti da quando è salita alla ribalta.
Esatto si,avete capito bene,dalla politica alle passerelle perché impossibile non sapere che Parah l’ha voluta come testimonial della sfilata milanese nella quale è stata presentata la nuova collezione estiva.
Nicole ha sfilato sensuale e sicura della propria personalità,come si presenta tutti i giorni prestando il corpo ai paparazzi ed alla stampa tutta…
Ma non tutto quello che tocca luccica,anzi… al contrario,successivamente alla sua presenza in casa Parah la voce del popolo si è innalzata,perché si sa… quando è troppo è troppo.
“Le donne non possono essere rappresentate da una persona ignobile come la Minetti. Boicottiamo i prodotti Parah e nessuno compri il costume indossato da lei“.
Questo uno dei tantissimi commenti che campeggiano sulla novella pagina Facebook ” Boicotta Parah e la Minetti” nata da meno di 24 ore e che già raccoglie migliaia di Like,tra donne e uomini di tutte le età.
Persone comuni che esprimono,a ragion di popolo,il proprio dissenso dopo la sfilata in costume della consigliera lombarda.
Un’offesa alla dignità femminile,all’intelligenza ed ai valori per i quali le donne si sono battute nei decenni passati. Uno sputare sul lavoro sudato di donne coraggiose…ma soprattutto uno sputare in faccia alla gente comune la vergognosa situazione politica nella quale versa l’Italia.
“Non lo faremo piu’, non prendero’ piu’ la Minetti per sfilare. Non riesco piu’ a guardare la nostra pagina Facebook per gli insulti che hanno scritto: vergogna, fate schifo, dovete fallire”. Queste le parole del presidente della Parah,Gregorio Piazzalunga,rilasciate nel pomeriggio al programma radiofonico La Zanzara su Radio 24
“Hanno anche imbrattato di scritte il muro di casa mia“, aggiunge Piazzalunga.
“E’ la prima volta nella storia dell’azienda che prendiamo un personaggio politico e chiaccherato. Non mi pento, ma basta“.
Ma le critiche non finiscono di certo qui,perché voci piuttosto fondate confermano che il cachet donato alla Minetti per sfilare in costume da bagno gira intorno ai 110mila euro. Ragion per cui riguardo alle critiche sul compenso Piazzalunga ha affermato: “Ma siamo matti? Hanno diffuso informazioni false, nessuno oggi ha quei soldi. Avevo un budget e quello abbiamo dato”. Ma non sottolinea la cifra,confermando solo : “Quanto? E’ una cifra molto vicina ai 5 mila euro lordi.Comunque non scegliero’ piu’ ragazze chiacchierate ma solo modelle. Il processo della Minetti? Non mi ha toccato minimamente. Mi interessava solo la sfilata“.
I morti e feriti che provoca la Minetti non sono mai abbastanza per poter frenare il buzz creato intorno a lei,oltre ad un fascino perverso che le procura notorietà e progetti nuovi come afferma comunicato ufficiale dell’agenzia Caremoli Ruggeri annunciando che, Nicole Minetti sarà la testimonial della stagione P\E 2013 e A\I 2013 del noto marchio Frusci’o “Abbiamo scelto lei perche’ e’ bella, sensuale e rappresenta in pieno la donna Frusci’o, forte e coraggiosa in mezzo a un mondo di uomini.Nicole Minetti esordira’ nei negozi Frusci’o a Natale 2012 con la collezione ‘Limited edition’ dedicata a lei”.
Elisabetta Rasicci