Influenza: al via le vaccinazioni
Parte la campagna vaccinale che durerà fino a fine anno. Il vaccino è consigliato a tutti, ma restano fondamentali alcune norme comportamentali di prevenzione. Eccole.
Vaccinazione al via da metà ottobre, con l’obiettivo di coprire il 95% della popolazione a rischio e sopra i 65 anni. È quanto prevede la Circolare annuale del Ministero per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale.
In Europa, l’influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale. Di solito i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana. I casi gravi e le complicanze sono più frequenti nei soggetti sopra i 65 anni e in determinate categorie di rischio, quali il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave anche nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte.
Il Ministero ricorda che la trasmissione interumana del virus si può verificare attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Per questo, il Centro Europeo per il controllo delle Malattie ha raccomandato le seguenti azioni: lavaggio delle mani (in assenza di acqua, con uso di gel alcolici), coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani, isolamento volontario a casa delle persone malate specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali). Le misure raccomandate si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).
di Redazione