La pazienza della società azzurra sembra giunta al termine. Nè Mazzarri nè Bigon credono che Edu Vargas possa essere utile alla causa del Napoli. Il giocare visto ed apprezzato in Cile era considerato un fenomeno da tutti, un goleador spietato sotto porta e già vice pallone d’oro sudamericano alle spalle di un certo Neymar; ma qui a Napoli si è visto solo un ragazzo spaesato e poco incisivo, non ancora pronto per il nostro campionato. Mazzarri lo sapeva e già a luglio e durante il ritiro di Dimaro aveva espresso le sue perplessità proponendo di darlo via in prestito: non per punizione, ma per il bene del ragazzo, affinchè potesse giocare con continuità.

A Napoli ha trovato poco spazio e nelle occasioni che gli sono state concesse non ha quasi mai convinto. Unica nota positiva, dopo mesi di anonimato, è stata la tripletta all’Aik solna in Europa League,  i suoi unici gol al Napoli. In Olanda con il Psv è tornato il giocatore incolore e confusionario delle prime apparizioni!

Troppe aspettative su di lui, troppe pressioni in una squadra d’alta classifica come il Napoli; pertanto la società è intenzionata a dare Vargas in prestito già a gennaio ad una squadra medio-piccola che possa farlo giocare con continuità e fargli acquisire più fiducia.

Proprio per questo Bigon vuole come possibile destinazione per il Cileno la società rosa-zzurra del Catania con la quale lavora contestuamente ad un possibile scambio con il “Papu” Gomez.

L’argentino, classe ’88, piace molto a De Laurentiis. Addirittura il presidente sarebbe andato in Sicilia per trattarlo personalmente a fine mercato, ma l’incontro con i dirigenti del Catania non andò a buon fine. Ora però l’affare sembra possibile: Gomez ha chiaramente dichiarato che a Napoli ci verrebbe anche a piedi, sicuro di potersi giocare una chance da titolare anche partendo dalla panchina. Bigon punta molto sulla volontà del giocatore sebbene Mazzarri pensi anche ad un altro giovane promettente da portare in azzurro. Si tratta di Victor Ibarbo del Cagliari. Ha solo ventuno anni, un fisico possente che gli permette di scardinare le difese con grande facilità e, nonostante sia molto alto, anche molto bravo palla a terra.

Difficile proporre uno scambio con Cellino che vorrà sicuramente un buon conguaglio in denaro; ma Bigon è già a lavoro per imbastire una trattativa dal momento che per puntare al vertice non possono mancare i ricambi giusti.

Andrea Calvello