Ecco un primo squisito e di grande effetto scenico per un giorno di festa non di vigilia; ricetta borbonica rivisitata
Timpano* di rigatoni farciti in piedi
dalla “cucina nobile napoletana”
*il Timpano è un timballo di maccheroni in un involucro di brisèe o Pasta sfoglia o frolla semi-dolce. Il nome deriva dalla copertura della superficie, simile ad una membrana come la membrana del tamburo, dell’orecchio etc. che si chiama timpano
E’ una ricetta della cucina “borbonica” rivisitata
Ingredienti per 6/8 persone
per l’involucro di pasta brisèe leggera
500 g di farina 00
200 g di burro
205- 210 g di acqua gelata
3 cucchiaini di sale fino
per il sugo
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
30 g di burro
1 cipolla media
600 g di carne macinata 2 volte
½ bicchiere di vino bianco
1 litro di passata di pomodoro
per la pasta
500 g circa di rigatoni napoletani “De Cecco”
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
per la farcia
500 g di ricotta
300 g di provola vaccina
100 g di prosciutto cotto
1 mestolo di sugo
2 cucchiai di parmigiano
Procedimento
per l’involucro di pasta
-in un mixer lavorare per 8-10 secondi la farina con il burro freddo a pezzetti; aggiungere l’acqua gelata ed l sale e lavorare per altri 15 secondi, quindi lasciar riposare in frigo per almeno per 1 ora
per il sugo
-tritare la cipolla e stufarla per 5 minuti in 7 cucchiai di olio, 30 g di burro e 1 cucchiaio di acqua
-aggiungere la carne e rosolarla a fuoco basso rimestando spesso; quando ha cambiato colore e si è asciugata, sfumare con il vino fino a completa evaporazione, aggiungere la passata, coprire parzialmente e cuocere su retina spargi-fiamma per 1 ora e più, rimestando di tanto in tanto
-solo a fine cottura aggiustare di sale
per completare
-togliere la brisèe 30 minuti circa prima di stenderla; dividerla in 2 parti disuguali: mettere da parte la porzione minore e stendere la maggiore in un disco da trasferire nello stampo a cerniera di cm 24 di diametro e 7 di altezza imburrato e infarinato: la pasta deve leggermente debordare; bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta
-cuocere i rigatoni a metà cottura(per circa 8 minuti), lasciarli raffreddare e “incaciarli” con 2 cucchiai di parmigiano
-nel mixer tritare grossolanamente la provola e il prosciutto e amalgamarvi la ricotta stemperata con la forchetta, 2 cucchiai di parmigiano e un mestolo di sugo
-trasferire il composto in un sac-a-poche con bocchetta liscia non molto larga e riempire i rigatoni
-sistemare i rigatoni ritti in piedi sulla pasta brisèe, l’uno accanto all’altro, procedendo a cerchi concentrici dall’esterno verso l’interno
-condire con il ragù e coprire con la rimanente pasta brisèe messa da parte e stesa
-ribaltare la pasta del fondo eccedente e sigillare il bordo con i rebbi di una forchetta
-con la pasta avanzata ritagliare delle stelle da mettere sul disco superiore e da spennellare di tuorlo diluito con un po’ di latte
-al centro del disco superiore, con un piccolo tagliapasta formare un foro di 2-3 cm di diametro e inserirvi un piccolo cilindro di carta forno: questo è il “camino” che serve per la fuoriuscita del vapore durante la cottura
-cuocere a 200° ventilato per 30-35 minuti fino a leggero colore
-sfornare e lasciar riposare 7-8 minuti prima di servire; il buco può essere nascosto da foglioline di aromi
A cura della dott.ssa Annafranca Freda