Fesa di tacchino farcita all’abruzzese
Ingredienti per 8-10 porzioni :
per la fesa di tacchino
1,200 kg di fesa
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
50 g di burro
1cipolla
rosmarino q.b.
1 bicchiere di vino bianco
per il ripieno
200 g di carne di manzo tritata
200 g di carne di maiale tritata
1 cipolla bianca
50 g di pancetta magra affumicata
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
3 fette di pancarré integrale
400 g al lordo di castagne
2 foglie di alloro
2 cucchiai di salvia, timo, maggiorana tritati
1 uovo piccolo (di 55-60 g)
Procedimento
per il ripieno
-lavare e non sbucciare le castagne, ma con un coltello affilato incidere sulla superficie convessa una croce abbastanza profonda. Immergerle in abbondante acqua bollente, aggiungere l’alloro e un cucchiaino di sale grosso e cuocerle per 60-70 minuti e più dalla ripresa del bollore o cuocerle in pentola a pressione per 40-45 minuti dal sibilo. Prelevarne 6 per volta(lasciando le altre coperte nella loro acqua calda), sbucciarle totalmente e tritarle finemente con il coltello
-frullare il pane e rosolarlo in padella antiaderente leggermente unta, senza farlo scurire
-tritare la cipolla e la pancetta e rosolare il trito per 5 minuti in 2 cucchiai di olio e uno di burro.
-aggiungere le carni tritate e far perdere il colore roseo rimestando
-aggiungere il pane e le castagne, rimestare, far raffreddare e aggiungere le uova, poco sale e pepe, amalgamando con le mani
-stendere la fesa sul piano di lavoro, cospargerla di farcia, lasciando libero un cm ai margini, indi arrotolarla e legarla con spago da cucina.
-sul fornello, in una teglia da forno, rosolarla da tutti i lati nei 5 cucchiai di olio (voltando il pezzo con 2 cucchiai per non bucarlo)
-sfumare con il vino, aggiungere circa 50 g di burro, coprire e continuare la cottura per un’ora e più in forno preriscaldato a 180° ventilato, aggiungendo altro vino o acqua se necessario. Far raffreddare e tagliare in fette di almeno 2 cm da adagiare su un piatto da forno e cospargere di sugo precedentemente omogenizzato con il frullatore a immersione. Coprire bene con foglio di alluminio senza farlo aderire alle fette e riscaldare in forno prima di portare in tavola.
Vino : rosso o rosato , secco , di media struttura, giovane , ad es. Montepulciano d’Abruzzo.
Un po’ di storia
Da questa pietanza esportata in America dagli emigranti abruzzesi, deriva il famoso tacchino farcito, pietanza tradizionale della festa del “ringraziamento”.
A cura della dott.ssa Annafranca Freda