Torregaveta
Vengo qui
E arrivo all’ultimo pezzo del pontile
quando è notte,
quando solo un tappeto di stelle
lo possono illuminare.
E mi seggo qui
ad ascoltare tutte le onde del mare
con tutto quello che mi sanno raccontare.
E qui aspetto risposte
a mille domande che mi sono poste,
senza il vociare della gente,
senza sorrisi inutili che devo fare,
senza maschere da indossare.
Avverto il vento sfiorarmi la schiena,
quasi come una carezza leggera
e mi lascio andare pensando
a tutte le carezze che non mi hai saputo dare.
C’è una piccola spiaggia
Ma io non vi so approdare,
un panorama di tante case
che io non so abitare.
E’ così che ho steso la mia mano sul mare,
per potermi ritrovare
ed è così soltanto
che mi so perdonare
Lettera al lettore
Sono nata a Napoli il 5 settembre del 1963, con ben ventuno giorni di ritardo rispetto alla data
presunta della mia nascita. Ho dato quindi dal primo momento chiari segnali, di come sarebbe
trascorsa buona parte della mia vita: tutte le sue tappe le avrei vissute un po’ a rilento.
Per molto tempo la mia vita è stata la paura di vivere.
Poi è successo un vero terremoto, perché tutto d’un tratto mi sono resa conto di esistere. Svolgo un lavoro che mi gratifica e da vent’anni ho scritto tante emozioni su fogli di carta.
“Oggi finalmente ho trovato il coraggio” dà il nome a questa mia prima raccolta di poesie e nasce dall’esigenza di voler esternare tutto quello che sentivo dentro di me.
E’ anche la realizzazione di un sogno, il mio sogno! Sono quarantadue il numero dei passi che tracciano il sentiero della mia anima e della mia esistenza. Sono il mio bilancio ed un diario poetico
insieme, per condividere il passato, vivere il presente progettando il futuro con serenità e speranza. Penso di provare con la stessa fanciullezza tutte le emozioni ed batticuori, ed è così che il mio cuore e la mia anima sono rimasti giovani.
Il mio secondo libro “Un po’ Maria un po’ Maddalena” descrive una donna che indossa i
pantaloni, pur non rinunciando alla sua femminilità alla continua ricerca di un filo sottile che
unisce equilibri e squilibri di due parti di sé. Oggi sono una donna serena e piena di voglia
di vivere e di sperimentarmi. Mi è stata concessa una grande avventura che è il viaggio della
mia vita e perseguo i miei obbiettivi con pazienza e perseveranza.
Vi ringrazio perché la vostra attenzione è per me spinta a continuare sulla strada che percorro.
(Luisa de Franchis)