NATALE:UNA PARENTESI DIFFICILE DA DIGERIRE.
E’ cominciato il conto alla rovescia che annuncia il Santo Natale. Per molti è una festività complessa da gestire sul piano dei rapporti familiari poiché ci si trova il più delle volte a condividere un momento solenne con persone chefacciamo finta di perdonare,di gradire ecc… tant’ è vero che qualche settimana fa’ è uscito in Italia il film una famiglia perfetta di Paolo Genovese un’ opera intelligente e per certi aspetti inquietante . Il film racconta come una compagnia d’attori in difficoltà economiche accetta la strana proposta del ricco e potente Leone di fingersi a Natale la sua famiglia. Leone ha scelto anni prima di non volere una famiglia ed ora vorrebbe verificare cosa si possa provare ad essere circondati dagli affetti. Credo che il Natale di Leone, nell’essenza non sia molto diverso da tanti bellissimi pranzi a cui molti sono obbligati a partecipare ma decisamente finti sul piano del piacere, della reale condivisione e del vero affetto. Ma i veri affetti ed il reale condividere riguardano sempre più una cerchia strettissima di relazioni. Credo che non bisogna sentirsi tristi se la sera della vigilia ed al pranzo di Natale si è in pochi oppure non si cena o pranza con nessuno. Non bisogna sentirsi obbligati a sentirsi felici o tristi. Viviamo queste festività con equilibrio e consapevolezza. Non sentiamoci stranamente soli non lasciamoci travolgere da questi falsi sentimentalismi rischiando che il nostro umore assuma un stato depressivo .Credo che le relazioni familiari, le relazioni amicali vadano vissute tutti i giorni dentro di noi con il cuore aperto e la sincerità di un bambino. Parola d’ordine: leggerezza.
Ray Stannard Baker scriveva: “a me piace prendere il Natale un po’ alla volta,per tutto l’anno. E perciò che mi lascio trasportare fino ad arrivare alle vacanze lascio che esse mi colgano di sorpresa svegliandomi un bel giorno e dicendo improvvisamente a me stesso Caspita questo è il giorno di Natale!”
Monica Martuccelli – psicoterapeuta sessuologa.
D.ssa Monica Martuccelli, mail: martuccellim@tiscali.it