NATALE 2012: BOOM DI REGALI RICICLATI!
Il libro mai letto. Il maglione della taglia sbagliata. L’ennesima penna. Altro che regali sgraditi. Il dono che lo scorso anno, sotto l’albero, non è stato apprezzato, ora è caro a chi lo ha ricevuto, come perfetto strumento anti-crisi. Infatti, da una nuova inchiesta del Centro Studi Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics condotta nella seconda settimana di dicembre per conto di “Contribuenti.it Magazine” dell’Associazione Contribuenti Italiani su come si comporteranno i consumatori per i regali natalizi è emerso che gli italiani tendono sempre più a riciclare i regali, passando dal 41% del 2011 al 53% di quest’anno. In pratica 1 italiano su 2.
Ma non solo. Il 51 per cento degli italiani dice di non aver mai riciclato nulla e che non lo farà mai. Attenzione, “dice”. Chi ricicla, spesso, non confessa.
Vari sono, d’altronde, i modi per farlo e perlopiù facili da nascondere. La parte più consistente va a parenti e amici. Il 18 per cento è rivenduto on line, magari per guadagnare qualcosa per i nuovi regali.
“Lo shopping natalizio – spiega Vittorio Carlomagno presidente dell’ Associazione Contribuenti Italiani – ha fatto emergere tutte le difficoltà economiche degli italiani. Di fronte al persistere della crisi economica gli italiani hanno reagito sfoderando tutta la creatività italiana, la stessa che in altri momenti ha dato lustro al Made in Italy”.
“Bisogna solo stare attenti a non fare brutte figure – conclude Carlomagno – Più volte è capitato che lo stesso oggetto regalato è tornato, dopo vari passaggi, alla stessa persona. Il “riciclatone” (riciclato del riciclato), deve essere scambiato velocemente se non si vuole regalare un prodotto fuori moda o peggio ancora scaduto”.
Ma quali saranno i regali più riciclati? La Top 10 suggerisce così:
1) Panettone, pandoro e scatole di cioccolatini
2) Candele e oggetti natalizi
3)Soprammobili
4) Bagnoschiuma e saponette
5) Collanine e braccialetti
6) Borsellini, portafogli e portachiavi
7) Cravatte e collane
8) Foulard e sciarpe
9) Spumante e vini
10) Agende, libri e dvd.
Tuttavia, riciclare un regalo non è così grave. L’importante è che il regalo resti “pensato” e sia adatto a chi lo riceve, che sia qualcosa che si possa presumere gradito. Meglio ancora, per assolverci le coscienze, se è un regalo dal quale ci spiace separarci e che ci saremmo tenuti volentieri. L’importante è che la confezione sia integra e che ci accertiamo che non contenga indizi del riciclo, tipo un bigliettino a noi indirizzato nascosto dentro la scatole.
Diverso è il caso di chi può permettersi di spendere. In quel caso, riciclare è maleducato e basta.
Pasqualina Morsino