Cena con auguri dell’Aibes per un domani migliore per tutti.
Con il suo colore bianco che da grande luminosità ed attrazione, addizionato alla fantasmagorica illuminazione esterna ed alle psicadeliche luci degli originalissimi alberi di Natale, la hollywoodiana struttura di Villa GOLDING di S.Antimo (Napoli) al Km.18,350 di Via Appia, ha accolto i soci campani .dell’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. Organizzata dalla sezione Campania dell’Aibes diretta dal suo fiduciario Anna Di Sandro, una delle due sole donne in campo nazionale a detenere questo compito per capacità organizzativa, alta affermazione professionale, oltre alle personali doti di bontà, amore verso il prossimo, simpatia e bellezza che si trasfondono in tanta carineria, si è svolta la tradizionale cena per lo scambio d’auguri di fine anno. Sono intervenuti oltre ai soci Aibes anche la segretaria nazionale del sodalizio ed il Vicepresidente nazionale, rispettivamente, Rossella Grimaldi ed il napoletano Giovanni Di Somma. Per una maggiore trasparenza e diffusione esterna di quella che è l’Aibes, la Di Sandro ha voluto invitare anche i rappresentanti delle consorelle associazioni che operano nel settore per offrire a Napoli, alla Campania e all’Italia intera quello sviluppo turistico che merita attraverso un’accoglienza di prim’ordine. Sono intervenuti alla cena Alberto Alovisi, presidente campano dell’Associazione Direttori d’Albergo, Giuseppe Di Napoli, fiduciario, per la sezione Napoli, dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, Pasquale Brillante fiduciario dell’Associazione Italiana Sommelier per la condotta dei paesi vesuviani e Giuseppe De Girolamo Prefetto campano dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica. All’invito rivolto al mondo dell’informazione hanno risposto con la loro presenza numerosi giornalisti tra cui Annamaria Ghedina, Condirettrice de “Lo Strillo”, il giornalista Karry di Prisco e la Vicepresidente nazionale dell’Associazione Giornalisti Europei Vera De Luca, che è anche redattrice della pagina Cultura del quotidiano Metropolis. Dopo l’aperitivo con la partecipazione anche del titolare della struttura Raffaele Crispino e del suo braccio destro Franco Aceto, si è passati nella sala ristorante dove, dopo un breve intervento della Di Sandro per augurare a tutti un “Buone Feste”, è iniziata la gustosa degustazione di una sequenza di piatti elaborati in maniera egregia dallo staff del ristorante Golding. Il Menù, a leggerlo, era di per se favoloso anche perchè le leccornie in esso indicate erano elaborate con le carni di R.G. Catering, ed accompagnate dai vini della Sevin srl di Galluccio. A stuzzicare i palati si poteva leggere il delizioso Tortino di formaggio di pecora e quadretti di zucca lunga al vin cotto dressing al basilico, che costituiva l’antipasto, passando poi al saporito primo di Scialatielli mantecate con carciofi, salsicce e fonduta di mozzarella Dop, a cui seguiva un divino Medaglione di vitello in crosta di patate al rosmarino e caponatina di verdure, per poi concludere il tutto con il Morbido alle nocciole di Giffoni con salsa al cioccolato bianco e rhum.
Chi ha già conosciuto la cucina dello Special Guest, Chef Gennaro Raia, sa bene che non potevano mancare gli applausi ai piatti da lui presentati ai particolari ospiti, consensi estesi ovviamente ai suoi collaboratori, lo chef Resident, Giovanni Vitone, il Sous chef Raffaele Dello Margio ed al responsabile Garde-Marger Davide Cannavale. A questi scroscianti applausi, si sono aggiunti quelli per l’ottimo servizio che il Golding ha offerto agli ospiti dall’accoglienza, al servizio ed a quant’altro da loro chiesto che ha trovato sempre una immediata soluzione attraverso l’opera e l’operato del consulente del Golding ed organizzatore della kermesse Dario Duro, del maître Resident, Lucio Manuzza, con il suo staff e la collaborazione di Gennaro Botta, Giuseppe Esposito, Vincenzo Mosca, Giuseppe Testa, Lorena Ranieri, dell’A.M.I.R.A. A completare l’opera di accoglienza si sono aggiunte, alle belle ragazze di sala del Golding, anche le Hostess dell’Isis Vittorio Veneto di Napoli che, unitamente al dirigente scolastico prof.ssa Annamaria Carrieri, hanno offerto il loro contributo all’eccellente riuscita della serata. Una serata veramente allegra che con la presenza di Pulcinella, al secolo Peppe Pignatiello, ha coinvolto tutti gli intervenuti in una partecipazione alle note e motivi interpretati da “La tradizione napoletana”, veri cantori della classica canzone di Napoli con Salvatore Savino alla chitarra, Aldo Mennella al mandolino, che riportando la classica posteggia e serenata napoletana hanno dato il tocco finale alla cena proseguita poi al piano superiore nella sala Gold Luxury con disco, open bar ed il brindisi finale.
A cura di Cinzia Loffredo