L’annuale incontro Amira riscuote successi al Villa Le Mirage di Somma Vesuviana.

Con lo spirito di rivedere a fine anno tutti i soci dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi campani, anche per lo scambio auguri di buone feste, il fiduciario della sezione napoletana Giuseppe Di Napoli ha PEPPINO 2invitato iscritti al sodalizio, autorità, stampa e presidenti delle consorelle associazioni della promozione turistica della Campania ad incontrarsi a Villa Le Mirage di Somma Vesuviana. L’incontro conviviale ha visto anche la presenza del neo eletto presidente nazionale dell’Amira, Carlo Hassan, giunto appositamente da Palermo, e del vice presidente nazionale sempre dell’Amira, Diodato Buonora.  Presenti anche i fiduciari delle altre sezioni Amira campane, Giuseppe Viva per la sezione Capri, Francesco Grippo per la sezione Paestum e Antonino Scarpato per la sezione Sorrento. Tanti i soci sia effettivi che giovani aderenti all’Amira, che liberi dal lavoro, hanno potuto prendere parte alla serata insieme ai  componenti del direttivo della Sezione Napoli-Campania, fra cui Flavio Amirante addetto alla formazione, Luigi Sannino maestro dei vini, Mario Golia responsabile dei rapporti con i soci e Vincenzo Minervino Web Master della sezione.

PEPPINO 3Ad accogliere nel migliore dei modi i graditi ospiti sono intervenuti i titolari del Villa Le Mirage, Francesco Costa, Alessandro Olandese, Vincenzo Esposito e l’F&B Manager della struttura Dario Duro. La cena è iniziata con un aperitivo ricco di specialità della casa, ma anche di bruschette dal gran sapore perchè condite con il gustosissimo olio extra vergine d’oliva, prodotto dell’Azienda agricola Beatrice, accompagnato dalle bollicine di “Bomba d’Amore”, la ormai all’apice del successo, Falanghina  spumantizzata dell’azienda di Felicia Annarumma, per la quale ha partecipato alla serata anche la titolare. Passando nella sala da pranzo gli ospiti hanno potuto assaporare i piatti  che la cucina della struttura offre attraverso l’opera degli Chef Gennaro Raia, Antonio Tammaro e Rosa Covone. Il particolare menù ha permesso di gustare dapprima una Giulienne di calamaro, noci & verdurine, per poi passare alla calamarata di pasta de Le antiche tradizioni di Gragnano “igp” con frutti di mare e come secondo piatto, una Treccia di branzino con  cestino di verdure e rondelle di patate, chiudendo con i dolci della tradizione, il tutto accompagnato da vino Lacryma Christi bianco sempre di Annarumma ed una torta Amira realizzata dal pluridecorato Sabatino Sirica, presidente dall’Associazione PEPPINO 5Pasticcieri napoletani, sulla quale non poteva mancare  la Bomba d’Amore.

Una cena tanto prelibata ha richiesto il completamento attraverso un buon caffè del benessere OG Bulls.

Presente anche l’attore Luca Riemma ed i veri cantori della canzone napoletana Salvatore Savino, Aldo Mennella e Peppe Pignatiello nelle vesti di Pulcinella, il cantante Mario Conte che hanno allietato la serata che è stata intervallata da momenti di presentazione di ospiti e premiazioni, il tutto ripreso dagli scatti del giovane fotografo Enzo Basile. Sono intervenuti per portare il saluto dell’Associazione Italiana Sommelier il fiduciario della condotta dei Paesi Vesuviani Pasquale Brillante e per l’Associazione Direttori d’albergo Alberto Alovisi. Nel corso degli interventi dei vari personaggi il momento clou è stata l’assegnazione di una medaglia dell’Ordine dei Giornalisti della Campania all’iscritto all’iscritto allo stesso, PEPPINO4Giuseppe Di Napoli, fiduciario anche dell’Amira Napoli. Il prestigioso riconoscimento Giudo Gonella, che il vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti in Campania, Mimmo Falco ed il consigliere nazionale dello stesso Ordine Claudio Ciotola avrebbero voluto personalmente consegnare a Di Napoli, ma non hanno potuto perchè impediti da sopraggiunti impegni istituzionali è stata consegnata dal giornalista Giuseppe De Girolamo Consigliere del Circolo della Stampa napoletana  e dal giornalista Nello Ciabatti, conduttore anche dell’intera serata, responsabile stampa dell’Amira. Ciabatti ha ricordato l’alto impegno del premiato, oltre che per il suo scrivere su riviste di settore,ancheper la comunicazione data ai giovani con i suoi insegnamenti nelle scuole alberghiere ed ancor più direttamente nel quotidiano indirizzo di questi alle discipline dell’accoglienza turistica, cosa consolidata anche attraverso la creazione del gruppo femminile del sodalizio, le Amirine, che la consorte Lina realizzò. Al nome di Lina Caiazzo, l’intero gruppo di persone presenti in sala, ritenendola sempre presente anche dopo la sua scomparsa, ha voluto alzarsi e lungamente riservarle un lungo e sentito tributo di applausi per il lavoro svolto in vita a favore dell’Amira, fra la commozione del Di Napoli che  l’ha avuta PEPPINO 1sempre al suo fianco come grande moglie e mamma dei suoi figli, ma anche come egregia collaboratrice nel lavoro da lui svolto che era solo un sostegno ed una grande collaborazione verso il marito e nulla aveva a che vedere con la professione di docente da lei stessa esercitata.

Un gran brindisi augurale di buone speranze per il prossimo futuro ed una continuazione alla spensieratezza con  il successivo passaggio degli ospiti nell’accogliente discoteca che la struttura possiede tra balli ed abbracci di commiato ha concluso la serata. Una serata che resterà nel ricordo positivo di tanti anche per l’ottimo servizio messo in atto dalla struttura con le Hostess per l’accoglienza Lina Turboli e Irene Cerella, i Maîtres Giustino Pedatella con Gennaro Botta e lo staff di sala composto da Vincenzo Chiaverini, Giovanni Romano, Danilo Bocchetti,  Anna Iasevoli, Giuseppe Carino, Vincenzo Di Lorenzo, Vincenzo Mosca, Lorena Ranieri e Domenico Romano.

A cura di Cinzia Loffredo