L’Associazione Napoli e la sua vocazione turistica per i giovani ed il territorio
Per la difesa del territorio in nome della conoscenza della storia e delle tradizioni opera a Napoli da oltre un ventennio l’ “Associazione Napoli e la sua Vocazione Turistica”. La mission è quella di diffondere la cultura civica in chiave turistica, coinvolgendo prioritariamente i giovani, che rappresentano il presente ed il futuro della società. Le iniziative messe in campo intendono contribuire a divulgare in particolare tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado il rispetto per l’ambiente, la tutela del patrimonio storico-artistico accanto al desiderio di migliorare l’immagine della città partenopea e del proprio quartiere. In particolare con il progetto: “I giovani di Napoli tra passato, presente futuro” si vuole collegare i siti turistici di Napoli con la storia. L’iniziativa avrà come partner, fino alla conclusione dell’anno scolastico, i docenti e gli allievi di alcune istituzioni scolastiche che hanno aderito all’iniziativa al fine di avere una maggiore partecipazione giovanile. «La scuola – ha dichiarato la presidente Renata Gelmi – ricopre il ruolo fondamentale di ente formatore della cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni, il soggetto privilegiato per l’affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale». Il progetto, redatto da Eleonora Ferrara, si propone di far conoscere la storia di Napoli, ripercorrendola attraverso le località ed i monumenti, diffondere l’attenzione alle tradizioni artistico – culturali, sensibilizzare i giovani alla tutela e fruizione del patrimonio storico-artistico, promuovere la cittadinanza attiva attraverso il contatto con il “bello”.
Per quanto concerne la valorizzazione delle biblioteche di Napoli abbiamo chiesto alla prof.ssa Gelmi come l’Associazione pensa di intervenire presso gli studenti per invogliarli a frequentare le sale di lettura.
«Già da qualche anno con il presidente onorario, Franco De Angelis, avevamo preso contatti con alcune librerie della città come “Guida” al Vomero, ma a seguito della chiusura della storica libreria, l’iniziativa non si è potuta concretizzare. Intanto il progetto per il 2013 è pronto per partire con il titolo: “Le librerie e le biblioteche di Napoli tra storia ed attualità – Dalla libreria il rilancio e l’aggregazione del quartiere”. »
Ci può spiegare più diffusamente come si andrà ad operare per coinvolgere i giovani e nello stesso tempo come approcciare questi enti culturali pubblici e privati radicati sui quartieri cittadini ?
«Lo scopo del nostro progetto è di restituire alle librerie di Napoli il loro ruolo socio-culturale, ponendole al centro dell’attenzione mediatica; di fare delle librerie un punto di aggregazione culturale e di promozione della vita sociale del quartiere; di educare alla cittadinanza attiva, responsabile e consapevole; di migliorare la vivibilità dei quartieri; di acquisire attenzione verso le problematiche cittadine in un’ottica di responsabilità e di collaborazione attiva. Per quanto riguarda le Municipalità sono tra i destinatari privilegiati e saranno, in primis con il Presidente e gli assessori alla cultura ed al turismo, ad essere coinvolti insieme alle librerie, agli allievi di scuola primaria, di scuola media e degli Istituti superiori, nonché agli studenti universitari».
Quali gli step del progetto?
«Le fasi operative che si prevede di trattare sono da ricercare nei servizi e disservizi presenti sul territorio e si ragionerà sui punti di forza e di debolezza delle tematiche prese in esame, come ad esempio accanto alla tipologia delle targhe stradali (punto di forza) si può riscontrare assenza o incompletezza delle informazioni (punto di debolezza). Anche da prendere in esame i temi che riguardano: la musica, il mare, il turismo, lo sport, la legalità, il benessere, la sicurezza, il commercio/artigianato, la differenziata». L’Associazione per ogni tematica organizzerà un corso. In particolare per il turismo è previsto un corso di inglese per tassisti e polizia urbana.
Le iniziative previste per l’anno in corso non si fermano qui, sono in via di definizione i progetti per l’area flegrea dedicati all’imprenditoria giovanile e sono stati siglati protocolli di intesa con vari enti pubblici e privati per la promozione di campagne di sensibilizzazione nei confronti degli studenti al fine di infondere loro l’educazione alla legalità, l’amore per i beni culturali, artistici e ambientali.
Vera De Luca