L’Abetone: a misura di sciatore
Vette imbiancate che paiono montagne di zucchero filato: dalle principali città del centro Italia si scorgono in lontananza gli Appennini, punte dolci e ingentilite da abeti secolari, a fare l’occhiolino agli amanti della neve. Rottaallora verso l’Abetone, in provincia di Pistoia, velocemente raggiungibile, piccola e divertente località sciistica, sulle cui piste si allenano molti campioni dello sci.
A poco più di un’ora d’auto dalla città di Firenze e altrettanto da quella di Modena, sul crinale appenninico tra Toscana ed Emilia Romagna, lungo la statale n. 12 del Brennero, l’Abetone vanta oltre 50 i chilometri di piste per ogni grado di difficoltà dello sci da discesa (info suwww.multipassabetone.it oppure allo 057360557); i tracciati si snodano su più versanti, ognuno dei quali ha caratteristiche sorprendentemente varie: dagli ampi pendii del Monte Gomito delle piste chiamate “Zeno” perché disegnate dall’amato campione mondiale e olimpico abetonese Zeno Colò, ai tracciati sotto ai boschi secolari delle Regine, della Riva e della Selletta; dal paesaggio alpino della Val di Luce, ai ripidi muri delle piste “Coppi” al Pulicchio.
Anche se il costo dello skipass non è dei più economici, ci sono offerte e promozioni durante tutta la stagione, basta informarsi prima di arrivare agli impianti; e poi bisogna riconoscere che anche chi ama il brivido delle discese alpine si innamora di queste caratteristiche distese bianche, che suscitano un certo piacevole capogiro quando si è in quota, dove oltretutto non è raro riuscire a prendere anche una bella tintarella. La sosta ai rifugi è d’obbligo, se non per abbronzarsi almeno per concedersi un po’ di ristoro con la cucina tipica della montagna tosco-emiliana: polenta con i funghi (eccellenti quelli di queste zone) o con la cacciagione, zuppe di farro e legumi, tortelli di patate, gnocchi fritti, affettati e formaggi.
Una curiosità: dal rifugio del Monte Gomito nei giorni limpidi si può scorgere il mare della Versilia.Sono uno spasso i due snowpark a disposizione dei freestyle skieers, con gli sci o con la tavola. Si tratta di aree attrezzate con jumps e rails, sempre perfettamente curate da esperti shapers e dove il ritmo non manca grazie ad un efficiente sound-system. Qui vi si svolgono, durante tutto l’inverno, importanti raduni, contest e demo tour.
Per gli amanti dello sci nordico c’è la “Pista Maiori” (www.scimontagnapistoiese.it), un anello di circa 5 chilometri che parte proprio a due passi dalla piazza del paese per raggiungere le pendici del Libro Aperto, un crinale panoramico in cima al quale sarebbe emozionante riuscire arrivare con le ciaspole, guidati da conoscitori esperti del territorio. Una parte del tracciato è ottima anche per i neofiti, per i quali, all’ingresso della pista, si trova il noleggio attrezzature. Non solo il Libro Aperto, ma anche le altre montagne che sovrastano l’Abetone, compreso lo spoglio ed imponente Monte Cimone, o l’area di Campolino, dove un tempo c’erano gli impianti che servivano piste di alto grado di difficoltà, si prestano ad essere scoperte mediante passeggiate con le ciaspole o attraverso lo sci alpinismo. L’aprés ski che è anche il ritrovo dei più giovani si tiene direttamente in piazza, mentre le serate si concludono alla Discoteca Lupo Bianco, animata da Dj internazionali, o al pub più di tendenza, il Giustè. Poi ci sono i baby park attrezzati con giochi, impianti dedicati ai bob e agli slittini per far trascorrere amabilmente la giornata in sicurezza anche ai piccolissimi.
Dopo una giornata dedicata alla neve è naturale cercare relax e calore: ci si può fermare a dormire all’hotel Piramidi (www.abetonepiramidi.it), a poche centinaia di metri dalla partenza delle piste, dotato di piccolo centro benessere, oppure al nuovissimo Val di Luce spa resort (www.valdilucesparesort.it), oppure in una delle tante piccole strutture (con ottima cucina casalinga) che si trovano lungo la statale del Brennero: da segnalare l’albergo da Tosca oppure l’albergo Sport.
Per una cena di gusto il nostro viaggiatore dovrebbe provare la Locanda dello Yeti, in località Le Regine, una piccola e accogliente osteria, con un ottimo menù a base di prodotti selezionati del territorio. Ma se si ama l’atmosfera magica della notte fra i soffusi riflessi della luna piena sulla neve, non mancheranno le occasioni per cenare in quota ai rifugi e scendere poi alla luce delle fiaccole, durante i “Full moon party” (i dettagli su facebook.com/MultipassAbetone).
A cura di Maria Pinto