Lasagna borbonica napoletana con ragù borbonico
Ingredienti
per 8-10 porzioni
per il ragù.
50 g di strutto
10 cucchiai di olio extravergine di oliva
1cipolla grande
1 spicchio di aglio
6-7 gambi di prezzemolo
50 g di gambetto di prosciutto magro
involtini di vitellone
(200 g di vitellone magro tenero (“pezzo a cannello”a fettine sottili)
provolone piccante a cubetti q.b.
un po’ di prezzemolo tritato
un po’ di parmigiano grattugiato
200 g di maiale magro tenero(“gallinella”) tagliato a pezzi
200 g di costolette di maiale (“tracchie”)
500 g di salsicce fresche di maiale
1 bicchiere di vino rosso
200 g di doppio concentrato di pomodoro
1,5 kg di passata di pomodoro
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.
per le polpettine.
400 g di vitellone macinato
150 g di mollica di pane
latte q.b.
1 uovo piccolo (di g 55)
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
olio di semi di arachide q.b.
sale un pizzichino
300 g di provola
300 g di fiordilatte
1 kg di ricotta di pecora
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pecorino grattugiato
pepe q.b. (facoltativo)
per circa 8-900 g di sfoglia**
450 g di farina 00
50 g di semola
5 uova medie
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
**si può usare anche la pasta fresca industriale di buona qualità. Per la ricetta ne occorrono circa 8-900 g da calare (poco per volta) per 1 minuto in acqua salata e con qualche cucchiaio di olio. Scolare e depositare su canovaccio umido, senza sovrapporre
Procedimento
per il ragù
-mettere sulle fettine di vitellone un po’ di aglio e prezzemolo tritati, alcuni pezzettini di provolone e un po’ di parmigiano grattugiato, quindi arrotolarle a bracioletta e fermare con spago da cucina
-in un tegame capiente sciogliere lo strutto nell’olio, unirvi 2 cucchiai di acqua e stufare il trito di cipolla, aglio, gambi di prezzemolo e gambetto per circa 25-30 minuti a fuoco molto basso e rimestando di tanto in tanto
-aggiungere le carni di maiale, le salsicce bucherellate e le “braciolette”
-rosolare a fuoco medio per circa 40-45 minuti fino a colore marrone chiaro delle carni (se diventassero troppo scure, alla fine il ragù risulterebbe amaro), rimestando di tanto in tanto e aggiungendo un po’ di brodo vegetale se si asciuga troppo
-quindi bagnare con il vino in 2-3 riprese non prima che il precedente sia evaporato, per evitare che l’alcol renda amara la salsa. Successivamente aggiungere il concentrato di pomodoro diluito con un po’ di acqua, in 2 riprese ogni 9-10 minuti circa rimestando spesso e aggiungendo il successivo solo dopo che l’intingolo è diventato rosso scuro
-versare la passata gradualmente rimestando, portare a bollore, coprire parzialmente lasciando un cucchiaio di legno tra coperchio e pentola e cuocere a fuoco bassissimo e con 2 retine spargi-fiamma fino a colore rosso scuro dell’intingolo per circa 3 ore rimestando di tanto in tanto e aggiungendo un po’ di brodo se si addensa eccessivamente. Per il vero ragù borbonico la cottura deve protrarsi per 6-7 ore
-alla fine prelevare le salsicce da utilizzare per il ripieno della lasagna e mettere da parte le braciolette e le carni di maiale da servire come “secondo”
per le polpettine
-spruzzare di latte il pane, strizzarlo e tritarlo
-amalgamare tutti gli ingredienti e formare delle piccole polpette. Infarinarle e friggerle in olio di arachidi bollente fino a leggera doratura, senza farle scurire (prima di utilizzarle per la lasagna, riscaldarle in un tegamino con un po’ di ragù caldo diluito con brodo vegetale o acqua: si ammorbidiscono)
per la ricotta e il resto
-alla trafila intermedia del passaverdura setacciare la ricotta precedentemente messa a colare in frigo per una notte la in un colapasta poggiato su una scodella e coperta da pellicola, quindi diluirla con 1 mestolo di ragù
-affettare le salsicce, mescolare i due formaggi e tagliare a dadini la provola e il fiordilatte.
per la sfoglia casalinga
Impastare tutti gli ingredienti per pochi minuti nel mixer o per 10 minuti a mano e far riposare l’impasto per 30 minuti avvolto da pellicola; dividerlo in 4 parti e lavorare ciascuna (il resto deve restare coperto da pellicola) più volte nello spazio più largo della macchinetta sfogliatrice (spazio 1°) e poi una sola volta in qualche spazio successivo, fino al 4° della macchinetta “Imperia” o fino al 6° della Marcato Atlas. Tagliare ogni striscia di pasta in rettangoli di “lasagna” da utilizzare senza lessarli: viene bene ugualmente e si risparmia tempo
per completare
-imburrare e impanare una teglia rettangolare 32 x 24 cm, alta 6-7 cm
-disporre sul tavolo tutti gli ingredienti del ripieno precedentemente preparati (ricotta, provola e fiordilatte a pezzetti, salsicce a fettine, polpettine ammorbidite, pecorino mescolato al parmigiano, ragù e pepe (facoltativo)
-sul fondo della teglia poggiare uno strato di pasta, mettere un po’di ricotta a mucchietti da stendere con una forchetta, e distribuire sopra un po’di ciascun ingrediente del ripieno e un po’di ragù
-coprire con un altro strato di pasta e ripetere l’aggiunta degli ingredienti, quindi proseguire ugualmente per gli altri strati, ma sull’ultimo strato di pasta distribuire solamente un mestolino di ragù
-trasferire la teglia nella zona centrale del forno a 180° ventilato e cuocere per 25-30 minuti fino alla formazione di una leggera crosticina superficiale
-sfornare e far raffreddare almeno, coprire con alluminio e riscaldare di nuovo inforno a 180°ç per 10 minuti, quindi fare le porzioni
Vino : rosso, secco, fruttato, speziato, ad es. Aglianico del Vulture o A. del Taburno.
Nota dello chef
Ragù e polpette si possono preparare in anticipo e conservare in frigo. Si può eseguire tutta la preparazione e la cottura già dal giorno precedente e riscaldare(coperta da alluminio) per 10 minuti in forno a 180° ventilato prima di servire. In questo caso risulta più saporita perché si compatta e i sapori si amalgamano bene.
A cura della dott.ssa Anna Franca Freda
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1)“La Dieta Mediterranea” con 350 ricette di Anna Franca Freda