Il lusso Onora il Serpente. Via Montenapoleone è Chinatown.
Via Montenapoleone, cuore del quadrilatero della moda, è completamente invasa dalla tradizione Cinese in onore del suo Capodanno o Festa di Primavera. Il 2013 segna il passaggio dall’anno del Dragone a quello del Serpente. Sembra di essere a Chinatown, le vetrine sono tutte allestite per “ far gola” agli acquirenti cinesi. Indistintamente tutte le griffe hanno fatto richiami al Serpente. Diversi sono gli esempi: le 888 silo limited edition , numero magico per la cultura cinese, firmate Caran d’Ache sono avvolte nella morsa di un serpente inciso e placcato in oro.
Alexsander McQueen ha dedicato la sciarpa serpente edizione limitata in vendita solo nelle boutiques di Shangai, Hong Kong, Las Vegas e naturalmente Milano.
Tiffany & Co, celebra l’anno del Serpente con il collier Snake disegnato da Elsa Peretti.
Gucci propone due tag per bagagli di pelle con ideogrammi cinesi che augurano “Doppia Felicità” e “Fortuna”.
È un segnale significativo che ci indica chi sono oggi i clienti importanti del lusso. Da un report di Exane Bnp, i cittadini della Repubblica Popolare costituiscono il 26% dei consumatori mondiali del lusso: i primi acquirenti in Europa, surclassando anche i russi con un complessivo 20% dello shopping. Inoltre questa indagine evidenzia che la tendenza più eclatante riguarda i comportamenti di questi consumatori del lusso che amano fare compere in Europa, proprio dove nasce eleganza. Il tutto non è dato solo dall’appagamento di un piacere, ma soprattutto dal fatto che in Cina i prezzi sono assai più alti che nel resto del mondo. Scrive Exane, riguardo i listini prezzi: “sono in media più elevati tra il 35% e il 70% rispetto all’Europa”. Ciò non è dovuto solo alla tasse ma soprattutto alla politica dei prezzi voluta dalle griffe. Ringraziamo le Griffe di tanta tutela, almeno questi acquirenti fanno girare un po’ di economia anche qui in Europa che con la crisi non sta vivendo momenti floridi.
A cura di Valeria Magri