In udienza da Papa Francesco: all’insegna della Speranza
“Che emozione”, ” Ha la Faccia buona”, “Come e’ tenero”,” Sembra uno di noi”, Di Papa Francesco, tanto si è detto e si èscritto dopo la sua elezione e tanto ancora si scriverà nel prossimo futuro, certamente l’immagine che il Papa sta lasciando nella mente di chi lo incontra e di chi lo ascolta, rimarrà impressa per sempre.
Come i commenti dei genitori, ma sopratutto dei piccoli bambini della I” classe dell’istituto religioso delle suore Vocazioniste di Pianura, dopo l’udienza generale con Papa Francesco a Roma.
Una giornata indimenticabile per i piccoli, che per incontrare il “loro” Francesco, si son dovuti alzare alle 3 del mattino per essere puntuali alla partenza prevista per le 4; piccoli grandi sono i bimbi , che con animo colmo di gioia si recavano a Roma, non perfare la semplice gita, ma per incontrare un uomo, un personaggio, che nell’ immaginario collettivo e’ già un punto di riferimento, mentre per i più piccoli e’ un mito, al pari dei grandi calciatori , modello oggi distorto di una società materiale. Arrivati a Piazza San Pietro sotto un sole cocente , in una giornata più estiva che primaverile, ed espletate tutte le formalità per l’ingresso alla stessa, la scolaresca si posizionava, per fortuna in una posizione ottima, che permetteva di vedere da vicino il papa al passaggio con la sua automobile.
E così fu, entusiasmo da stadio, degno di un gol allo stadio, l’esultanza dei piccoli al passaggio della Papa mobile, con tanto di cori e sventolio di bandiere. Ascoltata in silenzio i saluti ed il messaggio di Papa Francesco,finita la funzione la carovana vocazionista, disciplinata si avviava al punto di incontro del pullman, che di li a poco li avrebbe accompagnati al santuario del Divino Amore sempre a Roma, dove oltre alla ad ascoltare la messa pomeridiana, i bambini avrebbero fatto un pic Nic, nel grande parco intorno il Santuario. Stremati, ma felici e più ricchi nel cuore ,a sera inoltrata la scolaresca fa ritorno a casa, con i bimbi stremati , ma felici e contenti di aver incontrato il loro amico , il loro Papa , il loro Francesco.
a cura di Agostino Romano