Il Decadentismo fu un movimento letterario ed artistico che si sviluppò in Europa, principalmente

in Francia nella seconda metà dell’ottocento fino al XX secolo affacciandosi in tutte le

problematiche della I guerra mondiale. A questa corrente si contrappongono il Negativismo ed il

Positivismo, Nel primo caso era composto da poeti cosiddetti “maledetti” che stupivano la

borghesia con atteggiamenti rivoluzionari e poco consoni ai costumi del tempo. Il Positivismo

invece era  un nuovo stimolo ed un  modo di intendere la società.

Un gruppo di poeti alimentarono il tema della crisi dei valori del crollo della civiltà, avvertendo

tutto lo smarrimento creatosi dall’avvento della rivoluzione industriale scientifica e dalle guerre

che creò grosse crisi esistenziali. La poesia diventò così la più alta forma di conoscenza, che

scelse le realtà che sono celate dietro le apparenze, facendo emergere tutte le insicurezze ed i

sentimenti che erano nascosti nell’animo umano.

I versi erano così composti da  un senso rapido ed illuminante delle cose che i poeti descrivevano,

con molti significati simbolici dell’inconscio. La metrica era composta da versi liberi.

Sigmund Freud fu psicoanaliticamente interprete del movimento perché riusciva a spiegare gli

istinti umani e l’istinto inconscio che erano alla base della chiusura dei poeti verso gli altri, i quali

ascoltando la loro voce interiore trovavano collegamenti anche legati al mistero, abbandonandosi al

alla irrazionalità.

Da questi presupposti nacque il “Simbolismo” di Giovanni Pascoli e “L’Estetismo” di Gabriele

D’Annunzio che avendo aspirazioni aristocratiche credeva nella trasformazione della vita in

un’opera d’arte.

Altri rappresentanti di tale corrente degni di menzione furono Italo Svevo e Luigi Pirandello

(Luisa de Franchis)

Il tuffo

Ho amato oltre il tempo

oltre le cose possibili

oltre quelle impossibili.

Ho vissuto la più grande avventura

senza aver paura

perché è stato solo un tuffo

e poi sono risalita su.

Ho trascorso tante notti bianche

a respirare

con il mio cuore

che voleva solo volare

e tu adesso

Mi devi lasciare andare.

(Luisa de Franchis)