Quando un’alimentazione sana diventa sinonimo di benessere: la riscoperta dei benefici della Dieta Mediterranea
Alimentazione naturale per il benessere: cosa e perché: gli antichi Greci insegnano che il termine “Dieta” significa “stile di vita”: l’insieme dei saperi e dei sapori, delle usanze, delle abilità, con i quali, attraverso i secoli, i popoli del Mediterraneo hanno dato vita a una organizzazione sociale che ruota intorno al cibo. “Non a caso nel 2010 la Dieta Mediterranea è diventata patrimonio immateriale dell’Unesco”, spiega la nutrizionista napoletana Novella Maiellaro, che studia e promuove la sana alimentazione nel rispetto del territorio e della biodiversità. “La dieta mediterranea rappresenta uno stile di vita basato su abitudini e principi che consente, non solo di perdere peso, nel caso in cui se ne abbia bisogno, ma anche di assumere la giusta quantità di nutrienti di cui il corpo necessita, ovvero carboidrati, grassi, proteine e vitamine”.
“La dieta mediterranea è stata riscoperta da pochi anni – sottolinea Novella Maiellaro – perché, dopo il boom economico degli anni ’50, ci siamo accostati a un tipo di alimentazione più ricco di grassi e proteine animali, portando sulle nostre tavole prodotti confezionati e pasti da fast food”. La Dieta Mediterranea si contraddistingue per il modello nutrizionale mai mutato nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca, verdure, pesce, e una moderata quantità di latticini e carne. Il tutto accompagnato da condimenti e spezie, vino, infusi, salvaguardando le tradizioni di ogni comunità.
Uno stile di vita sano dettato da buone abitudini alimentari deve essere seguito da tutti, anche da chi, per motivi etici o salutistici non mangia carne e pesce. Spiega Novella Maiellaro: “la dieta vegetariana è molto simile alla dieta mediterranea per quanto concerne il consumo di frutta, verdure, legumi e cereali, ed esclude il consumo di carne e pesce (per i vegetariani che mangiano latticini e uova) e anche di tutti prodotti di derivazione animale (per i vegani)”. “È necessario promuovere un’alimentazione equilibrata, che riporti l’attenzione sul consumo di prodotti freschi e naturali, educando i bambini sia a casa che nelle scuole, e guidandoli verso uno stile di vita migliore, soprattutto in una regione come la Campania che ha un tasso di obesità infantile del 21%, il più alto d’Italia”.
Dal paesaggio alla tavola, la Dieta Mediterranea conserva pratiche e tradizioni che comprendono le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione, e in particolare, il consumo di cibo. L’alimentazione costruita sulle eccellenze dei nostri prodotti può rappresentare uno strumento di tutela della salute, ma anche di promozione dell’enogastronomia e della cultura mediterranea.
A cura di Agostino Falco