Dubai: la città delle meraviglie
Tra le prime destination turistiche al mondo ce n’è una che sta scalando sempre più in fretta tutte le classifiche, e che ha fatto di quest’attività il proprio core business: Dubai.
La città è uno dei sette emirati che vanno a comporre gli Emirati Arabi Uniti. Secondo solo ad Abu Dhabi per numero di popolazione, entrambi sono gli unici, secondo la legislazione nazionale ad avere diritto di veto riguardo a questioni critiche di rilevanza nazionale. La città ha una storia assai antica di cui, le prime fonti, risalgono al XII secolo anche se le notizie di un primo insediamento noto come città sono ascritte solo alla fine del XVIII secolo.
Nei secoli Dubai ha avuto un forte potere per via della sua collocazione geografica che risultava essere centro per il commercio, infatti, nel 1892, il Regno Unito ne assunse la tutela.
Oggi la collocazione di Dubai, il fatto di essere aperta al mondo e la sua enorme capacità ad attrarre investimenti, ne fanno una delle poche città in continua evoluzione che vive solamente di turismo, o comunque si serve, per il suo fabbisogno, del settore terziario, vale a dire quello dei servizi.
I fattori pull sicuramente che attirano un turista in destinazione è proprio tutto l’imaginario che questa si porta dietro. Infatti la promozione della città è affidata ad enti che si occupano esclusivamente di questa attività tanto importante per una città che fa del turismo la sua principale, se non unica, fonte di sostentamento.
Il concept che è alla base del prodotto Dubai è quello dello stupore e del magnifico; non a caso, infatti, tutto è stato progettato per rendere uniche ed irripetibili le esperienze fatte qui.
Lo stupore inizia appena si mette piede fuori dell’aeroporto, quando si viene assaliti per la prima volta dalla morsa di calore e dall’ odore classico dei luoghi tropicali, vale a dire i cosiddetti “lady Taxi”, vetture guidate da donne ed intese per donne sole e famiglie.
Una delle prime tappe in una visita a Dubai è sicuramente il Jumeirah Beach Party, uno dei lungomare più belli e costosi del mondo. Qui è d’obbligo rilassarsi al caldo sole del golfo persico e fare un bagno nelle calde acque della penisola arabica, che ha sempre dei colori stupendi. Dalla spiaggia è possibile anche vedere uno dei simboli della nuova Dubai, vale a dire la “torre degli Arabi” il Burj Al Arab, uno degli hotel più costosi del mondo con camere che fanno invidia ai sogni più sfrenati.
La prima cosa che si percepisce, fermandosi a fare il bagno sulla spiaggia di Jumeirah, è quello di essere in uno Stato confessionale musulmano, dove tutte le donne straniere, in maggioranza su questa spiaggia, fanno il bagno. La differenza la si nota subito quando si osservano le donne arabe fare il bagno: sono coperte fino alla punta dei piedi anche quando entrano in acqua.
Poco distante sorge il Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo dove è presente la famosa vetrata dell’acquario dietro la quale, in trentatré mila metri cubi d’acqua, nuotano centinaia di specie di pesci, squali, razze e murene. Per i più avventurosi è possibile anche affittare l’attrezzatura per nuotarvici dentro, una delle esperienze più forti che si possano mai provare.
Altra attraction per migliaia di turisti è sicuramente la Burj Khalifa che son i suoi ottocento ventotto metri d’altezza ne fanno il grattacielo più alto del mondo.
Per accedere alla “Torre del Califfo” ed arrivare alla quota di 450 metri da terra, vale a dire al cento ventiquattresimo piano, si prende l’ascensore più veloce del mondo che in venticinque secondi arriverà in quota. Una volta in postazione si osserverà uno dei panorami più belli del mondo, specie se lo si osserva al tramonto, quando la città del deserto inizia ad accendere le sue migliaia di luci così da offrire uno spettacolo che molto difficilmente si dimenticherà.
Altro luogo fondamentale per una visita a Dubai è sicuramente il Gold Souk un mercato dove è possibile comprare e vendere oro ad ottimi prezzi. In questo luogo, famoso in tutto il mondo per la bravura di coloro che lavorano questo prezioso metallo, attira migliaia di mercanti ma anche di curiosi o acquirenti che per una volta vogliono entrare nell’antro di Aladino per vedere tutte le opere che gli artigiani orafi sanno creare.
Dubai meriterebbe una visita molto lunga, sicuramente superiore agli otto giorni, in modo tale da godersi gli spettacoli delle Fontane Danzanti, oppure al centro antico della città dove tradizione ed innovazione, povertà e ricchezza coesistono in un contrasto dal forte stridore tipico delle zone arabe.
A cura di Luigi Del Gaudio