Il Perù e l’Inca Trail: un’avventura tra foreste pluviali e picchi innevati
Pochi luoghi al mondo sono ideali per un viaggio fatto d’avventura e forti emozioni, tra questi è proprio il Perù, uno degli Stati andini più famosi del Sud America.
Esso risulta essere la patria per tutti quei viaggiatori che amano l’avvenuta, le forti emozioni e l’incontro più vero con le popolazioni locali.
Per poter visitare al meglio il Perù occorrerebbe una permanenza minima di tre settimane, in modo tale da avere una visione completa ed organica della sua storia millenaria e della sua enorme varietà di flora e fauna.
Uno dei fattori pull più importanti per tutti quei viaggiatori che amano l’avventura ed il trekking è sicuramente l’Inca Trail, il percorso più famoso di tutto il Sud America, frequentato ogni anno da migliaia di turisti zaino in spalla.
L’Inca Trail è un percorso che dura quattro giorni. Sebbene sia lunga solo trentatré chilometri, l’antica pista tracciata dagli Incas per collegare la Valle Sacra a Machu Picchu si snoda salendo, scendendo ed aggirando montagne, disegnando giri tortuosi e valicando tre passi montani ad alta quota.
Le vedute delle enormi montagne incappucciate di neve, dei villaggi rurali dove brucano i lama e della fitta foresta pluviale stracolma di coloratissime orchidee sono stupende e spostarsi a piedi da una rovina a strapiombo all’altra è un’esperienza indimenticabile e possiede qualcosa di mistico. Se si esclude il fatto, ovviamente, che durante il tragitto non si avrà neppure un momento per godere di tutto questo.
Il fantastico viaggio inizia con tragitto in autobus fino al punto di partenza del sentiero vicino al villaggio di Chilca, presso Piscacucho, al famigerato KM 82 della ferrovia per Aguas Calientes.
Dopo aver attraversato il Rìo Urubamba, che scorre nella Valle Sacra quasi come un flusso ininterrotto di forza vitale che alimenta la straordinaria vegetazione circostante, si sale costeggiando il fiume fino al primo sito archeologico, quello di Llactapata, per poi scendere da lì in una valle laterale del Rìo Cusichaca. Dirigendosi verso sud, l’antico sentiero, conduce al piccolo insediamento di Wayllabamba nei pressi del quale si fermano a campeggiare molti gruppi dei viaggi organizzati. Da qui, è d’uopo prendersi una pausa per ammirare la straordinaria vetta incappucciata di neve del Nevado Verònica.
Il giorno successivo, di buon’ora da Llulluchupampa, si segue il bel sentiero che si inerpica sul lato sinistro della valle per due o tre ore giungendo, così, al passo di Warmiwanusca, noto anche col rassicurante nome di “passo della donna morta”. Il valico è il punto più alto di tutto l’itinerario: sono molti gli escursionisti, anche allenati, che arrivano fin qui senza fiato.
Il sentiero prosegue con una lunga e ripida discesa che mette a dura prova le gambe ed arriva fino al fiume a Paq’aymayo, dove sono predisposte sublimi aree per il campeggio dove pernottare risulta essere una delle esperienze più uniche de mondo.
Da qui, passando per i villaggi di Sayaqmarka e Phuyupatamarka, attraverso sentieri in perfetto stato di conservazione, in una discesa sul fianco della montagna, si giunge alla Capanna del Custode della Roccia Funeraria, uno dei pochi edifici restaurati e dotati di un tetto di paglia che, in caso di pioggia, offre un agevole riparo.
Da qui, di buon ora, attraverso la nebbia che con i caldi raggi del sole pian piano si dirada, lasciando trasparire l’inconfondibile profilo dell’antica montagna si ha una delle viste più uniche al mondo, quella dell’antica città perduta d Machu Picchu. Discendendo nella quale si può solo immaginare il fremito e l’emozione che deve aver provato il suo scopritore, Hiram Bingham, il giorno della sua scoperta. Aggirarsi in queste rovine è come fare un tuffo nel passato nell’ammirare l’architettura e la straordinaria fattura delle costruzioni lì presenti.
Punti d’interesse sono: le sedici vasche cerimoniali collegate l’una all’altra e disposte a cascata fra le rovine e, immediatamente sopra, l’unico edificio a pianta circolare, vale a dire il Tempio del Sole, una torre a tronco di cono che presenta alcuni dei più bei muri in pietra di Machu Picchu.
La visita di queste rovine, nonché il viaggio per raggiungerle attraverso l’antico tracciato inca è un viaggio che tutti gli appassionati di avventura dovrebbero fare. L’Inca Trail è un percorso unico al mondo con i suoi scorci assolutamente unici, con il forte stridore tra picchi innevato e foresta pluviale attraverso cui scorrono portentosi fiumi e dove la natura ha dato il suo meglio per rendere questi luoghi sempre più somiglianti ad un paradiso in terra.
A cura di Luigi Del Gaudio