Gran successo a Rimini per il Festival della Cucina Italiana.
Alla ormai affermata manifestazione enogastronomica, riscuotono gran successo, i maestri pizzaioli Umberto Fornito e Carmine Ragno, veri campioni anche nel tramandare la storia, l’originalità, i sapori e l’elaborazione dell’autentica pizza napoletana.
Spettacoli, dimostrazioni, convegni ed interpretazioni della grande arte culinaria, che ha compreso anche la promozione della Vera Pizza Napoletana, della Pizza della Nonna ed ancora dei tanti dischi di pasta prodotti con farine della Spadoni, con un grandi preferenze per la tradizionale Margherita, la novità della Nonna , ma anche con altre diverse farciture, sono stati un tutt’uno di successi per l’edizione che il “Festival della Cucina Italiana” ha realizzato nel 2013. Il Parco Galvanina di Rimini, dove Elsa Mazzolini, presidente di Gourmadia Srl , oltre che di Italcuochi ed editore de La Madia Travelfood, tra le più importanti e qualificate riviste di Enogastronomia e turismo, ha organizzato con la sua 13a edizione itinerante del Festival da lei ideato e portato avanti negli anni, è divenuto una vera attrazione per le migliaia di visitatori accorsi per una veramente eccezionale vetrina espositiva di prodotti dell’eccellenza enogastronomica.
Fra le tante eccellenze si è fatta notare la pizza che con la presenza di due dei più noti campioni del settore che l’Italia può vantare, Umberto Fornito e Carmine Ragno, ha polarizzato l’attenzione e la curiosità del maggior numero di visitatori presenti attirando tantissimi e volerne gustare almeno un tipo di quella perfetta pizza che instancabilmente i grandi maestri elaboravano, sotto i loro occhi, in modo divino.
Parlare oggi di pizza è divenuto quasi il primo contatto facile con il cibo per la maggior parte di persone che intendono cibarsi. La pizza, infatti, è divenuta un grande business commerciale che attira tanti artefici di preparazione di pizze ed altrettanti fruitori dell’operato di chi si definisce pizzaiolo. I “Veri” pizzaioli, quelli che fanno questo lavoro inteso come professione sono però non i tantissimi gestori o dipendenti di pizzerie, ma chi veramente porta nel cuore la “Vera ed Autentica Pizza Napoletana”. Fra i veri maestri che la pensano così c’è senza dubbio Umberto Fornito, meritorio dei tanti titoli di pluridecorato campione del mondo che può vantare di aver conquistato con tanto impegno di lavoro e dedizione alla Pizza. Fornito, potrebbe fermarsi per i risultati e posizione raggiunta, ma con una grande passione e con il suo gran cuore, che fra l’altro dimostra in tantissime occasioni con manifestazioni di beneficenza verso il prossimo e delle quali non usa, non solo non vantarsi, ma sempre portarle a termine in silenzio e con la gioia personale di aver aggiunto un tassello in più alla sua tela di benefattore, continua indefessamente a costruire la salvaguardia della professione di pizzaiolo e di gran tesoriere di quei segreti del come si realizza una Pizza di tutto rispetto e di come si sappia, possa e voglia trasmettere queste potenzialità ai giovani per continuare una tradizione. Nel suo regno dell’Antica Pizzeria Frattese, a Frattamaggiore NA, Fornito mette in bella mostra sulle pareti alcuni degli articoli di giornali che hanno da anni parlato dei suoi successi, e ne sono veramente tantissimi tanto da poterne esporre solo una piccolissima parte, insieme ad alcuni trofei che sono altrettanto numerosissimi tanto da doverne fare scegliere solo i più significativi dei podi da lui calcati con le tante vittorie ottenute in gare nel mondo. Il regno della Pizza, con la sua margherita o marinara ma, anche con tante variazioni, su un disco di pasta unico per fattura, lievitazione accurata, stesura, farcitura, cottura e servizio a tavola, richiama sempre più clienti, nonostante in questo locale vengano servite esclusivamente pizze ed è divenuto un vero mito per i veri buongustai di questo prodotto tanto da creare al mattino come a sera ed in tutti i giorni lunghe file per avere la gioia di sedersi a tavola e provare l’Arte della Pizza. Umberto Fornito, primo classificato per la “Pizza di Qualità” a Monte Carlo, Campione del mondo dell’STG a Salsomaggiore, Vincitore del trofeo Italian Style a Manhattan – New York, conquistatore dell’Italian Style a Las Vegas, Campione del Pizza Talent Show 2013, ha ultimamente aggiunto ai suoi titoli quello di “Cavaliere della Pace” assegnatogli dalla Confederazione internazionale dei Cavalieri Crociati di Malta – Assisi. I meriti di Umberto Fornito hanno ricevuto infine il massimo riconoscimento anche da parte del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano che gli ha recentemente conferito l’Onorificenza di Cavaliere “Ordine al merito della Repubblica”. Fornito, che ora può permettersi anche di allontanarsi qualche giorno dalla propria pizzeria e divenire realmente l’Ambasciatore della Pizza, avendo creato il figlio Vincenzo degno artefice della continuazione di quest’arte e la figlia Orsola perfetta conduttrice dell’attività dell’”Antica Pizzeria Frattese”, che ritrova anche nell’”Antica Pizzeria Frattese 2”, il Ristorante – Pizzeria di Pasquale, altro figlio del grande campione, sempre a Frattamaggiore, un gran riscontro di professionalità, qualità e sapori originali ed autentici, è appena tornato dal “13° Festival della Cucina Italiana” . Nel Parco Galvanina di Rimini, Fornito ha offerto la propria professionalità per accontentare circa mille persone, delle tante accorse nei tre giorni di apertura della manifestazione dalle 18 alle 24, che dopo aver, con curiosità, gustato le sue pizze non hanno potuto fare a meno di sfilare e complimentarsi con il pizzaiolo che è stato ripreso ed intervistato dalle tante Tv intervenute alla kermesee compreso RaiUno “Linea Verde” che gli ha dedicato ampi spazi. Il maestro Fornito ha portato al parco Galvanina anche il giovane 11enne nipote Umberto Costanzo che dall’età di quattro anni ha imparato ad elaborare fantastiche e fantasiose pizze con gli insegnamenti del nonno che lo hanno portato alla conquista del titolo di campione del mondo categoria Junior di Pizza acrobatica, ovvero Free Style e che è divenuto subito la primaria attrazione della manifestazione riminese con grandi esibizioni sia in pizzeria che sul grande palco allestito per gli spettacoli in quella che era il “Bandiera Gialla” di Rimini. Insieme a Fornito è giunto a Rimini per partecipare alla stessa manifestazione l’altro Campione che la Campania vanta, il maestro pizzaiolo Carmine Ragno, titolare delle pizzerie Erreclub a Avellino e ad Atripalda ed insieme a Fornito ha prodotto la sua “Pizza della Nonna”.
Il maestro Ragno è stato accompagnato dall’esperto pizzaiolo Giuseppe Capone, altro artefice di successi nelle pizzerie del titolare del marchio della “Pizza della Nonna” e Paolo Ballarano, contribuendo così alla visibilità alta che la Campania, con questi grandi fautori di successo, può vantare.
E’ stato un vero spettacolo vedere produrre oltre alla pizza napoletana elaborata da Fornito ed a quella della Nonna idea registrata da Ragno, autentica chicca campana delle tradizioni dell’arte bianca, altre varianti come quella con lo Squaqqerone, tipico prodotto caseario romagnolo, magari con l’aggiunta del tipico guanciale di Mora, oppure pizze farcite con i carciofini della Saclà. Chiaramente non è stato possibile istallare il classico forno a legna che avrebbe offerto la possibilità di provare anche la Pizza Napoletana Stg di cui Fornito è Campione del mondo, ma la farina del molino Spadoni, unitamente al più tecnologico e efficiente forno in commercio per la cottura di pizze, messo a disposizione da Andrea Ricci, titolare di “Italforni” ditta leader del settore, hanno permesso ai due maestri artefici della mega produzione di pizze di fare gustare a circa mille persone una buona pizza, comunque dai sapori unici. In particolare Italforni, che ha messo a disposizione l’ultimo suo nato gioiello di forni ha testato la possibilità che offre, attraverso persone competenti e capaci di saperne trarre tutte le potenzialità in possesso dei suoi forni, per poter mettere in condizione i pizzaioli con le sue due camere indipendenti e di grande superficie, tecnicamente controllate sia nella parte superiore che inferiore, di essere il terminale supporto valido per il loro lavoro del voler produrre pizze di grande qualità.
Se il produrre un’ottima Pizza della Nonna è stata cosa di grande capacità del pizzaiolo, ma anche dei forni messi a disposizione da Italforni, la possibilità degli stessi forni di essere ottimi elementi per realizzare anche tutti gli altri tipi di pizza che sono stati prodotti è risultato evidente proprio con le dimostrazioni che si sono susseguite di continuo in tutti le giornate Festival. Infatti, l’attrazione della presentazione e promozione della Vera Pizza Napoletana, come quella della Nonna che è avvenuta con gran successo al 13° Festival della Cucina italiana, oltre l’opera dei grandi maestri pizzaioli campioni mondiali Umberto Fornito e Carmine Ragno accompagnati nel loro lavoro da Umbertino Costanzo,Giuseppe Capone e Paolo Ballarano, per fare gustare ai visitatori della fiera le squisite pizze prodotte, ha ricevuto l’apporto che queste potessero essere infornate nei forni dell’Italforni che hanno risposto alle loro potenzialità tecniche, meravigliosamente bene, anche per il perfetto utilizzo che ne hanno fatto i grandi maestri della Pizza.
Oltre ad esprimere la loro bravura nell’elaborare le straordinarie pizze, acclamate ed apprezzate da tutti, il giovane Umbertino, ha dato spettacolo esibendosi nell’arte della Pizza acrobatica, ovvero Free Style, divenendo la primaria attrazione della manifestazione riminese anche per il ripetersi delle esibizioni sia in pizzeria che sul grande palco del Parco Galvanina con uno show mentre il pubblico gli riservava scroscianti applausi.
Gran successo anche per Ragno che oltre alla bravura di pizzaiolo si è donato al pubblico in veste di ottimo cantautore con brani dedicati al disco di pasta da infornare, incisi anche su un CD prodotto, e salito sul palco degli spettacoli insieme al piccolo ma grande campione dell’acrobatica, hanno raccolto i consensi del pubblico presente alla kermesse che ha ascoltato il maestro Ragno nelle sue interpretazioni che hanno ricevuto un eco di intonazioni in segno di alto gradimento. Ragno inoltre ha ricevuto gli apprezzamenti, per aver portato alla loro attenzione “Il Mesale”, da numerosi personaggi presenti all’evento come il maestro Chef Gianfranco Vissani, Rino Mini titolare del complesso e fonti Galvanina, Leonardo Spadoni titolare della farina impiegata per le pizze prodotte, ed altri nomi di spicco unitamente alla stessa Elsa Mazzolini organizzatrice del tutto. Quest’altra originalità di Ragno, riflettente all’antichità ed alla riscoperta di prodotti autentici territoriali per conquistare sempre più i palati dei buongustai, il maestro pizzaiolo l’ha fatta provare ai personaggi che l’hanno tanto apprezzato ed apprezzata imbandendo un tavolo, con la storica tovaglia a quadretti bianchi e rossi, sulla quale ha poggiato oltre alla Pizza della Nonna, con l’olio di Ravece – dell‘az. agr. Fontana Madonna di Frigento di Antonello Nudo, che ha accompagnato la stessa pizza, aggiunto sopra prima di servirla e la pizza al cioccolato alle nocciole dell’Irpinia “Nobis”, anche la Soppressata del “Salumificio Il Capriccio” di Muollo Gino Genovino a Atripalda, il “Caciocavallo dei monti Picentini”, le “Caciotte primo sale” di Volturara Irpina dell’ Az. Agric. Casearia di Pisacreta Ferdinando e l’Aglianico in purezza offerto dall’”Agriturismo A Casa di Susanna” a Santo Stefano del Sole AV. Prodotti che sono stati gustati, con gran piacere ed espressioni di compiacimento, per la qualità e per l’attenzione che Ragno dedica alla divulgazione di specialità gastronomiche che l’Italia ed in particolare la Campania con la sua verde Irpinia possiede.
Giuseppe De Girolamo