Unicocampania: sospesa l’emissione degli abbonamenti
E’ emersa negli ultima giorni la protesta in merito ad una decisione del Consorzio Unicocampania di bloccare, dal 1 ottobre, il rilascio di abbonamenti annuali a causa della mancanza di decisioni politiche riguardanti i fondi per il mantenimento della tariffa integrata. Ad essere stata sospesa, infatti, l’emissione di abbonamenti annuali a tariffa agevolata, destinati a studenti e a fasce socialmente deboli. Nella giornata di venerdì numerosi utenti si sono recati con la dovuta documentazione, presso la sede del Consorzio di piazza Matteotti, al fine del rinnovo degli abbonamenti annuali, ma a seguito della notizia della sospensione del servizio, non sono mancate le proteste e i dissensi contro il personale dipendente. Intanto, alcune aziende, tra cui Anm e Metronapoli, hanno espresso la volontà di recedere dal Consorzio, dal 1 gennaio 2011. Per questo motivo, l’assemblea consortile si riunirà il prossimo 22 ottobre con lo scopo di discutere circa le comunicazioni di recesso giunte dalle suddette aziende, nonché sul rinnovo e l’emissione degli abbonamenti annuali. Inoltre, non sono mancate le proteste dal punto di vista politico. Il presidente della commissione Attività produttive del consiglio regionale, Pietro Diodato ha affermato, infatti, che alla base sussiste un conflitto d’interessi nel quale si trova coinvolta la dottoressa Sannino, sia amministratore delegato dell’azienda Metronapoli che direttore generale dell’Unicocampania. Per Diodato, Sannino avrebbe asserito che il recesso della Metronapoli si giustificherebbe alla luce dei crediti che il Comune vanta nei confronti del Consorzio e, quindi, della Regione, nel versamento dei fondi. L’ingegnere Sannino, al contrario, ha risposto che mai si è trattato di crediti, quanto di un contributo necessario al mantenimento della tariffa integrata ai fini sociali, il cui diniego ha portato alla volontà di recedere dell’azienda Metronapoli. Intanto, Sergio Vetrella, assessore regionale ai Trasporti, ha affermato di appoggiare qualsiasi manifestazione e azione diretta ad ottenere il risarcimento dei danni da parte degli utenti, contro l’irresponsabile decisione del Consorzio Unicocampania di sospendere l’emissione degli abbonamenti, pregiudicando, in tal modo, il diritto di circolazione degli stessi e andando a negare un servizio sociale indispensabile. Inoltre, continua l’assessore, l’atto è stato emanato in assenza di una preventiva comunicazione alle altre aziende del Consorzio, risultando, quindi, formalmente illegittimo. A fronte di un continuo dibattito volto al miglioramento dei servizi di trasporto pubblico, conclude Vetrella, il risultato raggiunto potrebbe, invece, condurre alla paralisi del sistema dei trasporti regionali e all’arresto del processo di risanamento che l’assessorato ai Trasporti sta cercando di avviare soprattutto per salvaguardare i diritti della cittadinanza.
A cura di Rita Marsico