VIVA LA FRANGIA!
Che sia piena, corta, asimmetrica o semplicemente sfilata, la frangia veste la fronte delle fashioniste alla ricerca di tagli personalizzati. E per chi vuole andare ancora più lontano, esiste la frangia bombata, ampiamente portata negli anni 40 e 50. La frangia bombata, decisamente retrò, risulta poco portabile nel quotidiano. Quindi, è assolutamente perfetta per un’occasione speciale.
Prima di correre dal parrucchiere per un taglio che può rivelarsi un vero e proprio colpo di testa, fate bene attenzione!
Per sfoggiare la micro frangia sono richiesti “requisiti fisici” specifici. Una fronte dal taglio medio, nè troppo spaziosa nè troppo poco, un naso dritto e un viso dai tratti fini. Insomma, un volto dai tratti regolari che rasenta la perfezione è l’ideale da incorniciare con una netta frangia corta. La suddetta è invece da dimenticare con un viso dalle guance tonde e la mascella abbastanza definita, tende a mettere in risalto questi tratti trasformandoli in difetti.
Chi ha un viso tondo sta bene con una frangia leggera, poco piena, e con scalatura ai lati, che permetta di sagomare il viso e modellare il volume delle guance, sfilandole maggiormente.
Chi ha un viso quadrato e lineamenti spigolosi invece dovrebbe optare per una frangia lunga a sfiorare gli occhi, di forma arrotondata, che addolcisca l’immagine creando morbidezza.
A chi ha un viso lungo solitamente si addice maggiormente una frangia laterale e asimmetrica, che crei movimento.
Per chi ha un viso a cuore, così come per chi ha una fronte alta o pronunciata, è consigliata una frangia retrò, rigorosamente liscia e piena, che faccia contrasto con la sporgenza degli zigomi e del mento.
Chi ha un viso ovale e regolare, dolce ma non troppo marcato, può generalmente permettersi di scegliere la frangia che più preferisce, tra quella corta a metà fronte o quella lunga a sfiorare gli occhi, quella da un lato o pari, quella sfilata o dritta, magari anche cambiando look ogni tanto.
In qualsiasi caso, per il primo taglio è consigliabile rivolgersi ad un hair stylist o al proprio parrucchiere di fiducia, in modo che possa consigliare cosa si adatta di più al nostro viso e dia l’impostazione di un taglio fatto professionalmente. E poi potrà spiegarvi come meglio curarla quotidianamente.
A cura di Pasqualina Morsino