Immerso fin da piccolo nel mondo della musica classica e jazz dal suo papà, Sergio Carlino ha fatto dell’arte del cantarela sua seconda pelle. Napoletano, avvocato di successo ha iniziato ad esibirsi per puro piacere in diversi ed importanti locali della città e poi nelle piazze, riscuotendo ampio consenso dal pubblico e trasformando una semplice passione in un progetto più impegnativo, quello di perfezionarsi. Oltre ad una bellissima voce, suadente, calda, morbida, di straordinaria vocalità che ti fa vibrare l’anima, Sergio è un profondo conoscitore e estimatore del genere musicale americano di cui si fa interprete subendone l’influenza nel proprio stile artistico, ispirato alla mitica the voice di Frank Sinatra. Questa sua caratteristica non è passata inosservata, tanto da richiamare l’attenzione di Fabrizio Soprano arrangiatore professionista che ha collaborato con numerosi artisti campani, il quale ammirato dalle sue performance canore e strabiliato dalle sue conoscenze storiche e filologiche del genere, ha intuito che dal loro sodalizio sarebbe nata una grande avventura.” An American Tribute” volume uno è il primo CD dell’istrionico avvocato che ha scelto di interpretare con il genere ballad,  diversi brani dei successi americani degli anni 30-40 omaggiando Frank Sinatra con All way o Nancy, per citarne qualcuna. Il disco edito dalla fondazione ONLUS Carpe Diem, è in vendita nei migliori negozi di dischi, i proventi saranno destinati ad opere di solidarietà agli istituti penitenziari, in risposta alle diverse necessità, che possano riguardare il ripristino e la manutenzione delle aree di ricreazione dei detenuti, alla  realizzazione di eventi come cene o spettacoli canori, per contribuire a rinsaldare un senso di appartenenza con il sociale, grazie alla capacità terapeutica  della musica. Questa iniziale esperienza professionale, trova il contributo di Domenico Santaniello al contrabbasso, Claudio Borrelli alla batteria e l’incantevole voce della giovane Lucia Dinacci. A questo punto, non ci resta che augurare e sperare che la nuova band molto ben fornita di talenti e nuove proposte, abbia già in corso nuovi progetti da realizzare e nuove strade da esplorare poiché ci sono i presupposti per un successo degno di nota.

A cura di Natascia Caccavale