L’Accordo stonato
Sono una macchina perfetta
che conta i suoi passi per non sbagliare,
sono un orologio di precisione,
la sincronia dei movimenti,
la metodicità degli scemi,
la freddezza di un robòt.
Sono l’essere che è schiavo di se stesso.
Sono la calma in persona
che vestita di bianco
sovrasta le cose.
Ed è forse per questo che tu sei
un accordo stonato della mia vita.
(Luisa de Franchis)
Gilberto Sacerdoti
E’ nato a Padova il 1/06/1952 è poeta e docente, laureato in Filosofia ed in Lingua e
Letteratura Inglese e ne è anche professore presso l’Università di Roma. La sua
prima opera poetica risalente al 1978 si intitola “Fabbrica Minima e Minore”. Nel
1979 con la menzionata raccolta ha vinto il premio Mondello. Segue un’altra
raccolta “Il Fuoco La Paglia” con la quale ha partecipato al Premio Viareggio e ne è
risultato finalista.
Ha inoltre vinto con “Vendo Vento” pubblicato con la Casa Editrice Einaudi” il
Premio Nazionale Letterario di Pisa. Ha dedicato il suo lavoro di saggista a
Shakespeare, traducendo anche suoi poemetti narrativi. Vive Tra Venezia e Roma.
Ha tradottodi Henry James e di W.H Auden occupandosi così della poesia del 900
Vive poeticamente la sofferenza umana descrivendola anche in modo ironico,
facendo affrontare la vita a chi lo legge suggerendo un modo consapevole e
coraggioso. Adora Venezia e di questa città ne fa metafora in molte sue poesie.
(Luisa de Franchis)