Il Giro del Mondo in cinque Donne
L’8 Marzo, una festa che per tanti rappresenta solo un clichè, mentre per altri è una banalità. Presa, però, con l’animo giusto può diventare uno spunto di pensiero molto prolifico, specie per se accostata al mondo dei viaggi.
Questa settimana si viaggerà toccando i cinque continenti attraverso altrettante cinque donne, grandi, che hanno fatto la storia, nei loro rispettivi settori.
Come rappresentante dell’Europa, si è deciso di scegliere la grande attrice napoletana: Sophia Loren. Essa è rappresentante di una parte del continente europeo, la parte meridionale, che nella mente di molti viaggiatori è la parte più bella dell’Europa; un ritorno ai tempi del Grand Tour quando il Sud veniva additato come “il giardino d’Europa”. La figura della Loren la ritroviamo in destination ancora molto in voga tra cui la bella Sorrento, dove, nella veste di una pescivendola, col suo sensuale ancheggiare, fa ritornare ai tempi che furono, in cui il blu del mare e il sole, erano tutto ciò che serviva al popolo per essere felici.
Passando dal mare di Sorrento e di Pozzuoli, luogo in cui la Loren è nata, viaggiando verso Est, troviamo l’Asia la cui degna rappresentante è sicuramente la grande Indira Gandhi. Tutti, nel suo Paese, conoscono la storia e ciò che ha fatto per l’India questo grande Paese che ha al suo interno grossi squilibri sociali ed economici.
Con Capitale Nuova Delhi, l’India si configura come una destination sicuramente non adatta a tutti, ma solo a coloro che vogliono vivere un’esperienza che possa essere il più vera, ma soprattutto più spirituale possibile. Il fiume Gange, il Taj Maha, la città di Varanasi e tutti i suoi enormi e strepitosi templi, ne fanno un luogo unico al mondo.
Il “Mal d’India” lo chiamano coloro che ne rimangono affascinati e che non riescono più a far a meno di ritornarci almeno una volta l’anno.
Tra le regioni più conosciute di questo sterminato Paese è sicuramente il Rajasthan, il distretto più grande dell’India dove sono concentrate alcune delle città più importanti.
Altra attrattiva indiana è sicuramente Bombei e Bollywood, la zona in cui sono concentrate grandi case produttrici di film indiani che fanno concorrenza a quelle statunitendi di Hollywood.
Continuando il viaggio verso l’Oriente questa volta troviamo un Paese comandato e guidato quasi interamente da un manipolo di donne. In primis troviamo la Regina Elisabetta II che è a capo del Commonwealth. Uno degli Stati, o meglio una delle ex colonie di quest’ organizzazione è l’Australia, dove alla guida vi sono quasi esclusivamente donne, e la più importante, dopo la Regina, è sicuramente Julia Gillard, la premier australiana.
Lo stato australiano, il più grande dell’Oceania è sicuramente uno dei più affascinanti dal punto di vista antropologico che faunistico. Un luogo dove è presente la più grande biodiversità presente sulla terra, la quale è messa al centro di tutte le politiche sociali ed economiche, guidate, per l’appunto, dalle donne.
Questo sicuramente è l’esempio lampante che se si lasciasse trattare e discutere di politica le donne, sicuramente il mondo sarebbe un luogo migliore,
Attraversato l’Oceano Pacifico si giunge, finalmente nel continente americano, dove, tra Nord e Sud sicuramente vi è una grande disparità. Infatti le donne che possono rappresentare questo enorme continente devono sicuramente essere due: la First Lady Eleonor Roosvelt e l’argentina Evita Peròn.
La prima rappresenta il Nord, con gli Stati Uniti d’America, uno degli stati più potenti al mondo e terra di fantastici viaggi, al confine tra avventura e bella vita, dove tutto è possibile, anche le cose che meno ci si immagina, come trovare una città in pieno deserto, si tratta di Las Vegas, al cui centro, centinaia di alberghi rappresentano monumenti famosi di altre città del mondo, oppure la Grande Mela, New York dove si può essere sé stessi senza avere timore che gli altri possano giudicare.
Peròn invece rappresenta il Sud, grande donna argentina, la terra delle “pampas e della Terra del Fuoco, lì dove finisce il mondo ed inizia l’Antartide. Essa fu insignita del titolo di Leader spirituale della nazione argentina, famosa perché non ha mai mollato ed ha sempre lottato per i suoi ideali.
Ultima, non per importanza è sicuramente una grande donna africana che è stata inserita anche in classifiche di giornali internazionali come Forbes, tra le donne più importanti del continente nero: Leymah Gbowee premiata nel 2011, per la sua “battaglia non violenta a favore della sicurezza delle donne e del loro diritto alla piena partecipazione nell’opera di costruzione della pace”. Da attivista è stata tra gli organizzatori della Liberian Mass Action for Peace, un movimento pacifista che ha riunito le donne cristiane e musulmane, durante gli scontri in Liberia. Oggi attraverso la sua organizzazione Women Peace and Security Network Africa, aiuta le donne in altri paesi del continente a portare avanti la battaglia per la pace.
Come si è visto le donne rappresentano una guida per gli uomini sia a livello personale che sentimentale. Possono essere un’occasione di spunto anche per l’organizzazione di viaggi, che grazie a loro sicuramente riusciranno meglio e saranno molto più organizzati.
A cura di Luigi Del Gaudio