Restaurato l’affresco della congrega di piazza II Ottobre.
Sant’Anastasia.
Termina dopo un anno di lavoro l’intervento di restauro dell’affresco scoperto dietro l’altare della congrega di piazza II Ottobre (ex p.zza Trivio), situata a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria La Nova di Sant’Anastasia. Tutto parte dal deposito di alcuni antichi scaffali all’interno della congrega dove don Ciccio D’Ascoli, parroco della suddetta chiesa, nota un bellissimo altare di antica e squisita fattura marmorea, decidendo di spostarlo nella sua chiesa. Ricevute le dovute autorizzazioni da parte del Vescovo, mons. Beniamino De Palma e dalla Sopraintendenza dei beni culturali, hanno inizio le operazioni di rimozione di questo altare e, tra lo stupore del parroco, che inizialmente ha taciuto per avere maggiore certezza dell’evento, si scorgono i colori di un affresco, che risulta databile intorno alle fine del ‘600, opera del pittore Michele Viola. L’affresco raffigura il Cristo crocifisso con Maria, Maddalena e San Giovanni ai piedi della Croce. I suoi colori risultano più vivi nella parte bassa, in quanto protetto dall’altare, mentre nella parte alta più sbiaditi visto il posizionamento della pala d’altare. Quello che impressiona maggiormente il parroco è il volto del Cristo, che reca un’impressionante somiglianza con quello della sacra Sindone. La preoccupazione maggiore è stata quella di metterlo subito in sicurezza onde evitare che le continue sollecitazioni dovute al passaggio continuo di camion e auto potessero arrecarne danno. L’altare, come così previsto, è stato successivamente posizionato nella Chiesa Collegiata, nella cappella che accoglieva Gesù Eucaristia. I costi di questa operazione sono stati sostenuti dai fedeli, che donando ogni domenica un euro, hanno consentito la riuscita dell’operazione e non solo. Don Ciccio D’Ascoli, sempre prodigo di lodevoli iniziative, sicuramente ci preparà a nuove sorprese.
Cutolo Salvatore