IL MORMON TRAIL, UN VIAGGIO ATTRAVERSO I PANORAMI SCONOSCIUTI DEGLI USA
Quando si ripensa agli Stati Uniti d’America, subito viene in mente le grandi città come New York o Los Angeles, oppure le spiagge di Miami o i polizieschi più avventurosi. Ma quante persone accosterebbero il pensiero degli Stati Uniti a quello di un paese dove è possibile seguire le orme di persone, vissute tra la prima e la seconda metà dell’800?
Ebbene gli Stati Uniti sono anche questo.
C’è stato un periodo, tra il 1846 e il 1868, in cui i famosi pionieri, tutti della confessione religiosa dei Mormoni, fondata da Joseph Smith, hanno attraversato lo stato verso Ovest per quasi duemila chilometri.
Oggi il Mormon Trail è divenuto una delle attractions più importanti di chi vuole addentrarsi e conoscere fino in fondo l’altra faccia degli Stati Uniti, quella delle fiere di paese, del buon cibo e della tranquilla gente di campagna.
Il percorso ha inizio da Nauvoo, nell’Illinois e giunge fino a Sal Lake City. Esso si estende per 2092 Km e attira migliaia di persone ogni anno, le quali vogliono ripercorrere i passi di questi mitici pionieri dell’Ovest.
Il percorso abbraccia molti stati centrali degli USA: si parte da Nauvoo, il quale fu il punto di partenza dei migranti dei Santi degli ultimi giorni.
Il viaggio prosegue fino a giungere nell’Iowa dove ci si fermerà a Sugar Creek, per poi passare per Richardon’s Point, luogo in cui avvennero le prime morti dei pionieri che intrapresero il viaggio.
Il percorso attraverso l’Iowa ci porta a raggiungere Kanesville, tranquilla cittadina sul fiume Missouri originariamente nota come Miller’s Hollow. Nella cittadine sulle rive del fiume si può respirare tutta l’atmosfera tipica degli Usa poco battuti dal turismo internazionale e poter avere a che fare con loro come un qualsiasi amico che va a trovare dei parenti.
Secondo stato del Mormon Trail ad essere attraversato è il Nebraska, dove da Winter Quarters, luogo in cui i pionieri fondarono un altro insediamento tutt’oggi esistente, si giunge a Scott’s Bluff, il cui nome significa letteralmente Dirupo di Scott. Hiram Scott era un trapper della Rocky Mountain Fur Company abbandonato dai suoi compagni sul dirupo che ora porta il suo nome quando si ammalò.
Giungendo nel penultimo degli stati attraversati dal Track, il Wyoming, si entrerà a contatto con una natura selvaggia che non ci si aspetterebbe di trovare negli Stati Uniti, dove ogni cosa segue i ritmi delle stagioni o le montagne sembrano quasi arrivare a punzecchiare il cielo terso di queste bellissime terre.
Si parte da Fort laramie: questo vecchio posto commerciale e militare servì da luogo di sosta perchè gli emigranti potessero riposare e rifare scorta di provviste. Attraversando le lande infinite del Wyoming si giunge a Indipendence Rock, la quale è uno dei più noti e attesi punti di riferimento della pista. Molti emigranti, infatti, incisero i loro nomi sulla roccia i quali sono ancora visibili oggi.
Prima di giungere in Utah, si passa per la Devil’s Gate, una stretta gola tagliata attraverso le rocce del fiume Sweetwater. Qui vi era ubicato un piccolo forte che servì da ricovero e come deposito di armi cosicchè la Compagnia del Carretto a Mano potesse direttamente cavalcare. Attraversando il South Pass, passo lungo venti miglia attraverso il Continental Divide, prima di giungere nell’ultimo stato del percorso, si può avere un ultimo assaggio di quella che è la natura di questi bellissimi luoghi ancora incontaminati. Dopo circa 1279 miglia dal punto di partenza, si giunge finalmente in Utah, uno degli stati più rappresentativi della Wild Life e del mitico Far West tanto decantato dai film degli anni ’40.
Si parte dalla Big Mountain, la vetta più elevata del Mormon Trail, per arrivare a Sal Lake City capitale dello Utah. Sebbene questa valle, quella del Lago Salato, avesse un valore speciale per ogni emigrante, essa è la fine, il punto di arrivo di più di un anno di travagli e sofferenze di un popolo costretto ad emigrare con dei carri tirati interamente a mano.
Il Mormon Trail sicuramente è uno dei modi più originali e veritieri di attraversare gli USA e conoscere i suoi aspetti più veri ed autentici.
A cura di Luigi Del Gaudio