Sport: quanto e quando a seconda dell’età
Per il nostro organismo sarebbero sufficienti 20 minuti di attività fisica al giorno per sentirne gli effetti benefici.Lo sport deve diventare un’abitudine e perché ciò si verifichi è importante scegliere l’attività sportiva che piace di più.Maggio è il mese delle buone intenzioni anche in tema di benessere e salute. Si comincia con il richiedere informazioni in merito alle possibili attività motorie offerte dalla propria città, i più volenterosi passano a qualche lezione di prova ma sono molte le persone che non proseguono con una specifica disciplina sportiva in maniera costante.
Per il nostro organismo sarebbero sufficienti 20 minuti di attività fisica al giorno per sentirne gli effetti benefici. Mentre saltiamo, corriamo o nuotiamo il cervello rilascia adrenalina, dopamina ed endorfine (euforizzanti ed analgesiche) tutti principi che donano a tutto l’organismo una sensazione di piacere che ci fa sentire felici e vitali.
Ma quale è il trucco per riuscire ad intraprendere un programma sportivo senza farsi prendere dalla pigrizia o dalla stanchezza? Quando si sceglie un’ attività motoria bisogna tenere presente alcuni aspetti che fanno si che il programma scelto appassioni veramente colui che lo pratica. Nella scelta è determinante considerare:
- Età anagrafica
- Tempo a disposizione
- Preferenze
Lo sport deve aiutare la persona che lo pratica ad agevolare i suoi punti critici senza forzature. A 20 anni il fisico è al massimo della sua forma quindi sono indicati gli sport di squadra (baseball, pallavolo, calcio) che richiedono muscoli scattanti e un notevole sforzo alle articolazioni. A 30 anni i glutei cominciano a rilassarsi ecco quindi che la scelta deve orientarsi verso sport o attività che allenano questa parte come i pattini in linea oppure lo step.
A 40 anni il corpo comincia ad essere più arrugginito e il metabolismo inizia a rallentare quindi sono utili gli sport che richiedono uno sforzo prolungato come la corsa a piedi o in bicicletta.
A 50 anni bisogna scegliere una disciplina che non gravi sulle articolazioni soprattutto se si è in presenza di osteoporosi, tra i più indicati c’è il nuoto che permette di svolgere i movimenti in totale assenza di gravità oppure il pilates che aiuta anche le persone più rigide a ritrovare l’elasticità perduta.
Molte donne rinunciano all’attività fisica perché non vogliono trascurare la propria famiglia, la casa o il lavoro non pensando che proprio questi spazi da dedicare a se stesse aumentano il loro benessere ed aiutano ad accumulare energie da dedicare ai figli, al partner o all’attività lavorativa oltre ad essere un’importante fonte di benessere.
Se hai poco tempo da dedicare allo sport scegli inizialmente un’attività motoria che ti occupi una sola sera alla settimana oppure riserva uno spazio nella giornata libera. Ci sono molte palestre e piscine che hanno orari flessibili e che possono avvicinarsi alle tue esigenze.
Lo sport deve diventare un’abitudine e perché ciò si verifichi è importante scegliere l’attività sportiva che piace di più.
- Sei una naturalista? Scegli lo sport che ti permette di stare all’aria aperta come il golf, il tennis, il cavallo, la corsa o la bicicletta.
- Ami stare in compagnia? Scegli sport di gruppo come lo step o la ginnastica aerobica.
- Sei un tipo acquatico e hai nostalgia del mare? Le specialità in acqua sono quelle indicate per te.
- Sei una emotiva? Pratica una delle discipline orientali quali lo yoga, il tai-chi o il pilates che aiutano sia la psiche che il fisico.
- Ti piace la musica? Scegli un corso di ballo.
Ed ora tre suggerimenti utili per praticare qualsiasi sport nel modo migliore:
- fai sempre una fase di riscaldamento, che duri almeno 10 minuti, prima d’iniziare l’attività fisica: sono indicati sia una breve corsa anche sul posto che degli addominali o il salto della corda
- misura i tuoi battiti con un cardiofrequenzimetro, non devono superare i 150 battiti cardiaci al minuto
- se pratichi uno sport a sforzo prolungato alterna l’attività intensa con momenti più dolci. Termina sempre l’attività motoria con un raffreddamento lento ed una respirazione più tranquilla.