L’Assessore al patrimonio e cimiteri Alessandro Fucito è riuscito nella sua battaglia, quella di fare approvare dalla Giunta Comunale la delibera per l’ampliamento dei cimiteri di Soccavo e Pianura. Il progetto è esecutivo, i lavori rientrano nelle opere del Project Financing che vede vincitrice la società privata Neà Cropolis S.P.A. che provvederà con l’importo di 10 milioni di euro a realizzare le opere di ampliamento per il cimitero di Soccavo, dove sono previste 318 fosse di inumazione, 4.439 loculi, 450 urne cinerarie, 4 cappelle. I lavori di ampliamento per il cimitero di Pianura prevedono 330 fosse di inumazione, 3.351 loculi, 1.840 urne cinerarie, entrambi i cimiteri avranno edifici dedicati a funzioni di servizio per gli addetti e per il pubblico. La società Neà Cropolis provvederà alla cessione dei loculi e dei tumuli alle tariffe in vigore già stabilite dal Consiglio Comunale come da convenzione sottoscritta con l’ Amministrazione nel 2010, concludendo i contratti in nome e per conto della stessa. Il concessionario riconoscerà al comune un aggio medio pari al 10% della tariffa applicata. Il risultato è frutto dell’impegno della IX Municipalità e dei suoi consiglieri che da sempre hanno sollevato la questione delle sepoltureavviando un’aspra battaglia, affinchè non restasse solo un progetto ma divenisse una realtà. E ‘ tempo di dare risposte concrete ai cittadini ormai sfiniti dalla burocrazia dichiara Espedito Lanzaro, componente della commissione lavori pubblici, il Comune deve tenere presente della crescita demografica del territorio e deve impegnarsi a porre fine a questo scempio. Della stessa opinione sono anche i consiglieri Giorgio Birra e Claudio D’Angelo i quali ritengono questa delibera un segnale di interesse e volontà da parte dell’Amministrazione Comunale che non può più trattare con indifferenza le richieste e il diritto di una degna sepoltura. I disagi si sono perpetrati negli anni e solo ed esclusivamente a scapito dei familiari del caro estinto, basti pensare che ad oggi ci sono salme che da circa dieci anni e forse più devono essere esumate, o di quelle tombe di famiglia che ospitano anche fino a dieci resti. Quando si perde la persona cara al dolore della dipartita si aggiunge la difficoltà oggettiva di dove e quando potere avere una tomba su cui piangere. Lo stesso Foscolo nei Sepolcri scrive, la tomba ha un valore importante, perché se la persona deceduta è molto cara, si può ancora mantenere un dialogo con lei. La tomba deve essere curata e bisogna tenere vivo il ricordo della persona amata e in cambio ella ci darà buoni consigli che ci potranno servire nel corso della vita. Così facendo si da la possibilità alla persona morta di non cadere nell’oblio ma di vivere oltre la morte. I sentimenti e le immagini sepolcrali riconducono tutte alla civiltà, ai valori religiosi. Una risposta debole ma strappata come un termine di inizio lavori ce l’ha data il Dirigente Responsabile del Servizio Autonomo servizi cimiteriali cittadini il Dott. Andrea De Giacomo, il quale ha espresso soddisfazione per l’approvazione dei lavori che per essere avviati attendono ancora l’esproprio di alcuni terreni, operazione in corso che dovrebbe tra circa un mese vedere la luce del primo mattone. Alle parole seguiranno i fatti? Speriamo che l’impegno civile prima e politico poi, possa mettere la parola fine.

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A cura di

Natascia Caccavale