Cara Rossella,

appena ho conosciuto quello che poi sarebbe diventato mio marito, ho notato che alcuni suoi modi ed atteggiamenti non mi piacevano ma, sicura di poterlo cambiare, ho superato ogni cosa. “Ci penso io” mi dicevo….”Lui cambierà e saremo felici e complementari”… Adesso, dopo due anni di matrimonio, mi sono resa conto che sbagliavo. Infatti non solo non sono riuscita a cambiare niente di lui, di ciò che mi dava fastidio e che non sopportavo, ma addirittura i suoi modi sono peggiorati ed a volte mi sento di impazzire. Alla fine sto cambiando io per adattarmi a lui!

Paola

Cara Paola,

innanzitutto sappi che solo nelle favole si può trasformare un ranocchio in un principe! E’ un diffusa utopia pensare che si possa cambiare la persona che abbiamo scelto per la vita, anche perché quando l’abbiamo conosciuta ci piaceva così com’era…! La relazione è soddisfacente solo se due persone si accettano per quello che sono, non esistono pupazzi o marionette da manipolare e poi il carattere non si può cambiare, al limite entrambi devono cercare di modificare alcuni atteggiamenti, ma ribadisco “entrambi” perché sicuramente anche tu, in questo caso, avrai “qualcosina” che a lui infastidisce. E allora, poiché la convivenza non é mai facile, ognuno deve cercare di adattarsi all’altro, senza illudersi di poterlo totalmente stravolgere, perché per stare insieme é necessario “dare ed avere”  oltre che essere innamorati, perché quando si ama una persona la si accetta in tutto, sia per i pregi che per i difetti.  Mi rendo sempre più conto che regola comune ad inizio rapporto é di sorvolare su quelle piccole inezie caratteriali che infastidiscono, proprio perché avvolti dall’amore e dalla passione, non ci si fa caso. Quando poi inizia la routine ed il sogno inizia a svanire, ecco che ci si ritrova insofferenti e si inizia con i tentativi di cambiamento, che a lungo andare posso anche creare seri problemi all’armonia di coppia. Ti consiglio mia cara di evitare di insistere con tuo marito come farebbe una mamma col proprio figlioletto, su come deve comportarsi, cosa dire, cosa fare…Perché é proprio così, a cominciare dai genitori a finire dal coniuge tutti vogliono cambiare l’altro! Iniziamo con il rispettare chi ci circonda,chi fa parte della nostra quotidianità anche perché a lungo andare un atteggiamento del genere può portare alla chiusura totale, all’inasprimento del rapporto.

Poniti ora queste domande : ” Se ti sei innamorata di me per come ero, perché vuoi trasformarmi a tuo piacimento? In questo modo vuoi farmi divenire bugiardo e ipocrita per accontentarti, mostrandomi diverso quando non lo sono? Perché solo se divengo come vuoi tu mi ami?”.

Pensaci bene …Ti rendi conto che cambiare un altro o accettare di cambiare per amore é una terribile e quanto mai diffusa violenza psicologica?

Accettiamoci a vicenda, comprendendo che non siamo manichini e che l’unico compito é indurre l’altro a riflettere, non cambiare,  perché l’unica persona che ognuno può trasformare é soltanto se stessa…Inoltre consentimi un’ultima, amara considerazione : senza bisogno del nostro intervento a volte ci pensa la vita a cambiare le persone.

Rossella Argo

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