Le originalità e l’arte di “Peppe a’ Quaglia” a Volla
I napoletani si sa bene che non sono parchi ne restii ad affibbiare un soprannome a cittadini che comunque si distinguano per qualche originalità o azione di notorietà.
E’ il caso di “Peppe a’ Quaglia”, noto ristorante – pizzeria di Volla, che trae le origini di questo nome dal fatto che Giuseppe Barone creatore del locale nel 1968 iniziò a far assaporare in questa località dell’interland napoletano la vera cacciagione, cucinata divinamente bene, tanto da registrare in brevissimo tempo un gran numero di avventori che giungevano nel suo locale per gustare queste specialità. La cucina familiare della tipica trattoria, in seguito ampliatasi per le presenze dei buongustai che oltre alla cacciagione trovavano anche le ottime pietanze elaborate dallo stesso Giuseppe, da sua moglie Teresa Sandomenico, e dai tre figli Salvatore, Raffaele e Roberto, ha poi continuato ad fare aumentare la clientela del ristorante del quale piatti, senza nulla togliere alla bontà di altri che lo stesso locale è sempre in grado di servire, come da un ampio menù, sono divenuti di prestigio e di emblematica eccellenza la “zuppa di cozze” ed ancor più l’autentica e Vera Pizza Napoletana STG oltre a tante altre varianti di pizze che per potersi sedere a tavola e degustarle, in alcune giornate ed ore, occorre necessariamente prenotarsi.
Il compianto Giuseppe Barone, acquisì notorietà sul campo rendendosi famoso già prima di aprire un proprio locale, per la sua “Zuppa di cozze” che elaborava in tante occasioni di feste di piazza nei paesi limitrofi, e che è successivamente divenuto motivo movente per spingere tanti buongustai a gustare questa specialità che si è poi unita alla cacciagione realizzando una cucina mare e monti. Attualmente Maria Di Costanzo, Anna Zirbo e Renata Fusco, rispettivamente mogli di Roberto, Raffaele e Salvatore, realizzano e continuano a proporre questi particolari piatti e tanti altri, che insieme alla “Vera” pizza napoletana, con i tre figli di Giuseppe, artefici di questo lavoro, completano una diffusione di buona immagine della gastronomia campana. Infatti mentre con la cacciagione, alla quale sono dediti i tre fratelli, il ristorante continua ad esprimere il legame al nome e a raccogliere consensi con piatti come gli spaghetti al sugo di quaglie alla cacciatora e le quaglie arrosto è ormai anche nota la pizza di “Peppe a’ Quaglia”, riconoscimento dovuto all’ottima e autentica pizzeria napoletana che ha avuto come primo pizzaiuolo Antonio Langella, attore dei successi che vivono la grande continuità.
La ormai famosa pizzeria e ristorante vollese, come altre pizzerie campane, ha attualmente come maestro pizzaiuolo un’associato all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani presieduta magistralmente da Sergio Miccù, che risponde al nome di Roberto Barone, titolare della struttura. unitamente agli altri due fratelli. Roberto Barone che da oltre 35 anni, dall’età di 11 anni, esercita con passione, dapprima il mestiere che è in breve tempo divenuta “Arte” del pizzaiolo, non manca modo di esprimere le sensazioni di gratificazione che il suo lavoro offre a lui e tutta la famiglia. La passione per l’arte della Pizza di Roberto e la sua maestria e volontà di trasmettere questi valori alle nuove generazioni ha spinto, inoltre, il gran maestro ad assumere nel suo locale stagisti che superando i corsi di qualificazione a questa professione, che sistematicamente l’APN organizza e che, a termine, danno la possibilità ad ogni corsista di fare il tirocinio presso una nota pizzeria campana, vede attualmente impegnati nel “Peppe a’ Quaglia” due giovani Alessandro Del Gaudio e Ernesto Palmieri, che si fanno subito notare per capacità professionali acquisite e che nel collaborare con Barone rendono sempre più famosa la Pizza Napoletana nel Mondo.
L’azione di vita di Roberto è ormai nota nel mondo basti ricordare che non sono stati in pochi i giornalisti che si sono avvicinati per un’intervista a Barone e agli altri pizziuoli facenti parte del gruppo rappresentativo del gran numero di associati che l’APN vanta, già conoscendo la notorietà degli stessi, e che ultimamente sono stati ospiti dell’Associazione della Stampa Estera a Roma, per presentare, in modo planetario, l’evento del Napoli Pizza Village che, come da programma, si svolgerà sul lungomare Caracciolo dal 2 al 7 settembre 2014 con la sua quarta edizione.
Giuseppe De Girolamo