Cara Rossella,

sere fa sono stata a cena con i miei figli, nipoti ed altri loro amici, circa una ventina di persone. Ebbene, dopo pochi minuti, ognuno ha estratto il proprio cellulare assentandosi da ogni conversazione…Chi scriveva, chi rispondeva a qualcosa, chi si auto-fotografava,chi iniziava qualche gioco virtuale come i ragazzini…Insomma gli unici banali discorsi sono stati all’arrivo delle pietanze, poche battute sulla bontà o meno del cibo, sul tempo e altre sciocchezze, poi ognuno é ritornato a visualizzare il proprio smartphone! Possibile che non si socializzi più, preferendo il rapporto con uno schermo e non con un volto o una voce?

Katia

Cara. Katia,

ogni apparecchio tecnologico dovrebbe essere usato lo stretto necessario, senza alcun abuso. Internet aiuta a conoscere,a informare, a sapere, a comunicare, é un mezzo importantissimo ma spesso rende prigionieri se usato in modo eccessivo ed inadeguato, specie se la connessione con gli altri avviene solo in modo virtuale, perdendo così il piacere del dialogo “vis à vis”. Internet é un mezzo potentissimo ed utile quando serve per offrire opportunità di nuove amicizie, per allontanare la solitudine, per distrarre le persone anziane o disabili. Lo schermo dietro cui ci si connette può aiutare anche chi ë timido a sentirsi più sicuro perché ci si sente disinibiti, meno giudicati, ma per “comunicare” occorrono anche le espressioni del viso, il tono della voce, la gestualità, senza dimenticare anche una certa attenzione, dato che esistono pericoli in rete per i più imprudenti e ingenui. Tutto nasce dall’uso che se ne fa, perché il problema sorge quando si preferisce il virtuale a reale. Quindi l’importante é non diventarne schiavi, isolandosi dagli altri, privandosi di ulteriori stimoli, utilizzandolo in modo corretto per creare nuove amicizie e conoscenze, raggiungendo il resto del mondo con un “click”.

Rossella Argo

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