GORBACIOF, Nelle sale dal 15 Ottobre
Presentato alla 67sima Mostra del Cinema di Venezia , fuori concorso, è un piccolo gioiello :dalla musica di Theo Teardo, alle superbe interpretazioni degli attori, alla trama “noir”, il tutto perfettamente amalgamato in un’atmosfera surreale .
Il film trascina lo spettatore nel ventre di Napoli ed esattamente nei pressi di Piazza Garibaldi dove è collocata la parte più multietnica della città. Qui vive “ il giocatore” Marino Pacileo, interpretato dall’attore di teatro Toni Servillo, a cui basta uno sguardo e un’espressione del volto per affascinare lo spettatore e far si che sia con lui fino alla fine del film.
La trama (che nulla ha a che vedere con la vita del premier russo Gorbaciof) narra di un ragioniere del carcere di Poggioreale, chiamato da tutti Gorbaciof per una voglia che ha sulla fronte. E’ una figura losca,cupa , dura e spietata , di poche parole con l’ hobby del gioco d’azzardo. Tutte le sere infatti gioca migliaia di euro a poker nel retrobottega del ristorante cinese del padre di Lilia , la donna che ama. Per salvare quest’ultima dalla prostituzione decide di aiutare il padre indebitato rubando una grossa somma di denaro dalle casse del carcere. Da qui una serie di avvenimenti che lo trasformeranno da contabile a criminale. Criminale galantuomo con l’amore nel cuore.
Regia del napoletano Stefano Incerti
SCENEGGIATURA : Stefano Incerti, Diego De Silva
INTERPETRI : Toni Servillo, Mi Yang, Geppy Geijeses, Salvatore Ruocco, Gaetano Bruno, Antonio Buonomo, Hal Yamanouchi
GENERE : Drammatico
DURATA : 84 min.
A cura di Alessia Tritone