LA “SCELTA” DI MIO PADRE

Cara Rossella,

ho perso mia madre molti anni fa e mi ero abituata all’idea che mio padre proseguisse da solo la sua vita. Io sono stata sempre presente insieme a mia  sorella,lo abbiamo accudito, coccolato, mai si é sentito solo. Eppure ieri sera ci ha rossella 1volute a cena da lui, con le nostre famiglie, per presentarci una signora ucraina di oltre 60 anni, per la verità ben portati, che da tempo ha conosciuto e che da pochi giorni ci ha detto essere la sua compagna. Mia sorella ed io siamo sconvolte da questa decisione e lui ci ripete che é felice e che dobbiamo essere contente di non saperlo solo ma piuttosto di vederlo allegro, perché con lei ha iniziato ad uscire, andare al cinema, al teatro, all’opera. Forse siamo cattive, forse egoiste, ma non riusciamo a sopportare questa donna al posto di nostra madre e se dovesse sposarsi non potrebbe costringerci di andare alle nozze.

Evelina

Mia cara Evelina,

capisco il tuo dolore, ma cerca di capire che, anche se non sembra, quando si perde un coniuge dopo cinquanta e più anni di matrimonio, non solo si perde tutto ma si avverte la solitudine e la fine della vita in modo terribile. Tuo padre non lo ha fatto per arrecarvi un dolore, é sicuramente in buona fede.

É umana e comprensibile la sofferenza e l”amarezza di voi due figlie, che non avete elaborato il lutto per la perdita della mamma, come é ugualmente umano e comprensibile il diritto di tuo padre a non soffrire di solitudine.

Non voglio giustificare la sua scelta, ma queste “compagnie” non sono sostitutivi di un grande amore, ma solo un “sostegno” per non lasciarsi andare. Sappi che le donne sono più forti e indipendenti, anche nella vedovanza sanno proseguire da sole mentre gli uomini, specie in età leggermente avanzata, diventano più sensibili e più deboli. Tuo padre non ha dimenticato vostra madre, ha solo bisogno di sentirsi ancora vivo, forse in modo diverso da quello che noi pensiamo…Non dovete provare odio e livore nei riguardi di questa donna che sembra aver preso il posto di vostra madre. Non é un tradimento come sembra! Il tempo farà capire molte cose e ciò che ora sembra uno squilibrio diventerà normalità…Anche questo é un merito del l’abitudine…Ahimè, col tempo tutto si ridimensiona, tutto si ammorbidisce, anche se ora non sembra.

Ora sei sotto l’effetto della tristezza e dell’angoscia. Ricorda che questo nuovo affetto non esclude quello profondo,grande e duraturo da cui siete nate tu e tua sorella.

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