La poesia è una forma di arte espressiva dei propri stati d’animo e attraverso i suoi simbolismi è veicolo di comunicazione tra noi e gli altri.

E’ un mezzo per poter gridare informazioni a chi legge sotto varie forme, anche ermetiche.

E’ un insieme di versi che di getto arrivano al nostro cuore, accarezzandolo, stupendolo, emozionandolo.

Tutti possono trasferire emozioni posti in determinate condizioni psicologiche .

E’ importante far “viaggiare” nelle scuole la poesia perché dà agli alunni la possibilità di far rilevare propri vissuti emotivi e disagi, lanciando un grido di aiuto.

La scrittura creativa attraverso i progetti scolastici accompagnata ad attività ludiche attiva nei ragazzi la possibilità di sperimentarsi.

E’ un’arte che affiancata alla didattica aiuta anche il corpo insegnati alla conoscenza più intima delle problematiche degli alunni.

Aldilà della metrica, del ritmo, del numero dei versi,delle rime baciate, incrociate ed alternate, la poesia è una sequenza di immagini influenzate dal mondo e dalle persone che circondano la vita di chi scrive.

Lo scopo per il quale si scrive rigenera l’immagine di sé aiutando anche ad elaborare momenti negativi della vita attuando una forma di auto-terapia.

Gli alunni si avvalgono di computer e telefoni cellulari testimonianza dell’avanzata tecnologia e pigramente non si soffermano più sulla lettura di un libro o sull’espressione dei propri stati d’animo, rinnegando la grande verità che leggere e scrivere offre la possibilità futura di avere proprie idee.

La poesia accende la capacità neurosensoriale dando alla vita di colori diversi e riempiendo vuoti esistenziali.

E un’energia potente per la risoluzione di problemi personali visualizzati e materializzati su fogli di carta.

Per l’insegnante che propone quest’arte è anche lo strumento per arrivare alle problematiche adolescenziali di ragazzi in difficoltà.

Non vanno imposti argomenti sui quali costruire una poesia, né un numero minimo, né un numero massimo di versi, l’alunno deve sentirsi nell’esprimersi  libero da  inibizioni, nella ricerca dell’equilibrio interiore con se stesso e con gli altri, instaurando rapporti scolastici amichevoli.

La poesia non va corretta perché non si corregge il pensiero ed è opportuno incoraggiare alla scrittura creativa che aiuta anche a sollevare i livelli di autostima.

E’ uno strumento formativo per la costruzione della personalità e dà l’opportunità di esprimersi senza inibizione .

A cura di Luisa de Franchis

Prelude

Ho calmato il vento

ed io maschera di pietra mi dissolvo

negli squarci del cielo

danzando nei giardini di primavera.

E distesa ascolto il silenzio

e sento il profumo delle rose rosse

sulle scale della mia vita.

Ti guardo scrivere la tua storia

E divento velo avvolta nella mia anima.

Baciami baciami ancora

e gioco col sole afferrandolo

nel mio fazzoletto dei ricordi

Luisa de Franchis