MIO FIGLIO RUBA
Cara Rossella,
che cosa triste quando un genitore si accorge di avere in casa un figlio che dice mente, che nasconde le sue bravate, che con furbizia finge di essere onesto, sincero, affettuoso, affidabile, pieno di valori e invece la sua indole é tutt’altra. Ora ho scoperto che ruba in casa oggetti d’oro, argenteria, qualsiasi cosa possa rivendere. All’inizio pensavo fosse qualcuno dei suoi amici che spesso mi porta a casa. Poi ho capito che era lui…Non ho avuto il coraggio di affrontarlo. Sono troppo debole e non ho nemmeno suo padre come mio alleato, perché anni fa ci ha lasciati per andare all’estero, dove ha una altra famiglia. Speravo e credevo che, finita l’età della adolescenza, questa ambiguità potesse essere superata e invece mi ritrovo con un trentenne che non riesco a condurre sulla strada giusta.
Anna
Mia cara lettrice,
non c’é cosa più avvilente per un genitore che avere l’amara sensazione di essere preso in giro e difendere i propri oggetti e le cose care da un figlio a cui le avrebbe trasmesse, specialmente quando ha impartito giusti principi e sani valori. Una mia amica recentemente mi ha descritto una situazione simile, un figlio che adora mentre invece lui sarebbe pronto a “vendere”la madre, se il prezzo fosse buono…Un figlio aiutato in tutti i modi, viziato (troppo), coccolato, cautelato che quando sta male la mamma invece di starle accanto,la abbandona per giorni senza medicine, senza comprarle qualcosa da mangiare, senza chiederle se ha bisogno di aiuto. Un figlio che ruba quei pochi pezzetti di oro che le sono rimasti, poveri ricordi a cui lei é legata, ricordi di una vita ormai andata…Un figlio che si ritrova vicino soltanto quando ha necessità di denaro e che mai avrebbe immaginato diventasse così perché di buoni esempi e rimproveri ne ha avuti tanti. Come ho detto alla mia amica così dico a te: apri gli occhi e controlla le sue amicizie perché questo comportamento mi fa sospettare che ci siano gioco, droga o alcool per lo mezzo e sicuramente cattive compagnie. Ricordati Anna, non può approfittare di te ancora, della tua bontà e generosità nei suoi riguardi. Non lo meriti. Renditi conto che questi furti non sono “innocenti” come quelli di un bimbo che ruba caramelle o il vasetto di marmellata! Sappi che questi gesti possono indicare sia la frequentazione di cattive compagnie che lo coinvolgono istigandogli comportamenti delinquenziali sia l’esistenza di un forte disagio che però noi non possiamo capire né curare. A questo punto consiglierei di cercare di avere un dialogo con tuo figlio ma so che non è sempre facile riuscirci. E allora penso sia bene consultare un esperto auspicando l’intervento di uno psicoterapeuta che coinvolga anche te per cercare di capire quali problemi stiano minando questo ragazzo, prima che sia troppo tardi.
Rossella Argo
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