Budapest: un viaggio in Ungheria tra terme e buon cibo
Tra le città più in voga del momento vi sono sicuramente quelle dell’Est Europa. Budapest, la capitale dell’Ungheria, è una di esse. Divisa in due dal Danubio, è tra le città più belle della zona nonché meta di coloro che amano le terme e tutti servizi ad esse collegati.
La caratteristica della città è che il suo nome, non è altro che l’unione di nomi di due diverse città: Buda e Pest.
La zona di Buda è quella più residenziale, dove è situato il Palazzo Reale della famiglia Asburgo che domina la collina, il Monte Gellert e il Taban dove ci sono i migliori centri termali.
Attrazione principale della zona, come già detto, è il Palazzo Reale. La struttura odierna del palazzo è il risultato della ricostruzione , dopo la distruzione del Febbraio del ’45, del palazzo ottocentesco. Durante i lavori di risistemazione del palazzo, sono stati rinvenuti resti del palazzo gotiche gli archeologi ungheresi hanno deciso di restaurare: il muro di cinta e le camere reali. Oggigiorno essa ospita la Galleria Nazionale Ungherese. Inaugurata nel ’57, essa ospita una ricca collezione di arte ungherese dal Medioevo fino ai giorni nostri. Per gli appassionati di arte, questa è sicuramente una meta da non perdere. In essa sono raccolte opere di Merse e di Lotz, che hanno avuto una forte influenza dell’arte francese coeva.
Dopo aver dedicato alcune ore alla visita di questo museo, è d’uopo una passeggiata nella città vecchia. Questa parte della città è sicuramente molto tranquilla e sede di molto rinomati hotel e ristoranti. Sicuramente da non perdere sono la Chiesa di Matyas, molto importante per il suo portino in stile gotico originale del dodicesimo secolo, il Museo dell’Industria Alberghiera e del Commercio, il quale fornisce un’idea dell’attività alberghiera e del commercio della città nel passato. All’interno è ricreata una drogheria ottocentesca con utensili e poster del periodo. Ultima attrazione della zona è la Via dei Signori, zona di palazzi aristocratici di proprietà delle più antiche e nobili famiglie di Budapest.
Altra attrazione di Buda è sicuramente il Monte Gellert col suo Hotel e il suo complesso termale oggi molto richiesto. Lo stile dell’hotel costruito all’inizio del secolo scorso ha all’interno un istituto di talassoterapia con stupendi interni in stile secessionista.
Scendendo dalla collina di Buda si giunge al Simbolo della Città, vale a dire il Ponte delle Catene. E’ un piacere attraversalo e godersi la stupenda vista della collina di Buda su cui sorge, in tutta la sua magnificenza, il Palazzo Reale. Il Ponte, attraversa il Danubio e porta direttamente nel cuore della città: Pest. Visita da non mancare è sicuramente quella del Parlamento, simbolo della democrazia ungherese. L’interno è tutto un tripudio di stucchi, affreschi e marmi di ogni foggia e dimensione. Qui davvero è passata la storia di questo Paese.
Poco distante è anche il Teatro dell’Opera, costruito per competere con quelli di Parigi, Vienna e Dresda. L’interno è tutta una celebrazione alla cultura ungherese e operistica nonché alla ricchezza di quel periodo.
Il centro di Pest, sicuramente è tutto da girare a piedi per godersi la vita ungherese e magari assaggiare qualche manicaretto locale.
Uno dei piatti più buoni e tradizionali, che è possibile trovare in quasi tutti i ristoranti, è sicuramente il Gulasch. Una zuppa di carne e patate molto piccante. Un consiglio: non fidatevi di coloro che dicono di prepararvi il Gulasch e vi servono una zuppa che rassomiglia più ad un brodino, il vero Gulasch è scuro, con un colore che va dal marrone al nero e molto denso e piccante.
Insomma Budapest è una città davvero ricca di cultura che sa far divertire, emozionare ma anche rilassare, vista l’abbondanza dei centri termali nella zona. Un viaggio sicuramente da fare sia in inverno che durante la bella stagione.
Un libro da portare con sé? Sicuramente i Ragazzi di Via Pal di Molnàr.
A cura di Luigi Del Gaudio