le bellezze di Londra
Quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita,perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire” e, forse,quest’affermazione di Samuel Johnson,nonostante risalga a circa tre secoli fa,risulta quanto mai attuale. Londra può essere tutto,può essere il “bianco” e il “nero”,è il “passato” che guarda al “futuro”,è il “cosmopolitismo” che fa i conti con una “tradizione” ed un “orgoglio British” che non perdono l’occasione per farsi sentire e notare.
Per chi avesse deciso di intraprendere un viaggio verso la “City” e dintorni occorre siano chiare fin da subito informazioni riguardanti i documenti necessari per l’espatrio,i collegamenti da e per l’Italia,moneta corrente e fuso orario. Nell’era di Internet in cui viaggiare diventa sinonimo di “voli low-cost” e “last-minute”,diventa forse anacronistico anche solo pensare di raggiungere la propria meta di viaggio in un modo che non preveda il “prendere il volo”,ma per chi con l’aereo non avesse ancora intessuto un buonissimo rapporto,potrebbe essere interessante prendere in considerazione l’idea di raggiungere Londra in auto,raggiungendo i porti di Calais,Boulogne o Le Havre nel nord della Francia,per poi giungere,tramite traghetto,ai porti di Dover o Folkstone nel sud dell’Inghilterra.Anche il treno potrebbe essere un’alternativa all’aereo,per chi scegliesse quest’opzione,una volta giunti a Parigi occorre prendere l’Eurostar per Londra,attraversando così l’Eurotunnel. Ovviamente tutto diventa più semplice,e spesso economico,se si opta per l’aereo cercando di imbattersi magari in qualche offerta “last-minute”,gli aeroporti che servono Londra sono cinque,il più vicino alla City è il “London City”,anche se per raggiungere la città una volta atterrati,bisogna servirsi o di treni o di servizi “navetta”,che fanno tutti scalo nella centralissima Victoria Station. Per quanto concerne i documenti di cui munirsi,in primis vi è la Carta D’identità in corso di validità o il Passaporto,la tessera sanitaria(o il modello E111) e la Carta Verde,per l’ampliamento della copertura assicurativa. La moneta in uso a Londra è la Sterlina,per quanto riguarda il rapporto con l’Euro è consigliabile verificarlo in loco negli uffici “Change Money”.Il fuso orario è di un’ora indietro rispetto all’Italia.
Il modo più pratico,e relativamente economico,per muoversi a Londra sono sicuramente i mezzi pubblici,che ne sono diventai tra l’altro simbolo in tutto il mondo,dai celebri bus rossi a due piani(i “double-decker”),al “The tube”:la metropolitana(o Underground che dir si voglia).E’ ampiamente consigliato l’acquisto delle così dette “travel cards”,abbonamenti validi per 1-3 o 7 giorni(per quest’ultimo il prezzo si aggira intorno alle 22£),o mensile(85£circa).Il biglietto per la corsa singola costa 1,50£. Diverso è il discorso per l’ “Oyster card”,una prepagata da cui si scala il costo delle varie corse effettuate. La metropolitana londinese è divisa in 6 zone concentriche,quelle di maggiore interesse turistico sono la 1 e la 2.Per quanto riguarda invece i bus,questi effettuano servizio di 24h,i notturni sono contrassegnati da una “N” e viaggiano dalle 23 alle 6.
Visitare Londra significa viverla,significa riuscire a non guardarla con gli occhi del turista,ma dall’interno,come potrebbe fare chiunque ci viva,è una città da fare propria fin da subito,è una realtà da comprendere con tutte le contraddizioni che racchiude,per evitare di decadere nel “luogo comune”. Nel bene o nel male,è un po’ negli occhi di tutti,con i suoi simboli,le sue icone ma non è assolutamente da relegare al ruolo di “status”,è una metropoli in movimento,in cambiamento costante che fa i conti con se stessa e la sua storia, continuando a mantenere un rapporto aperto con il resto del mondo.
Un ipotetico itinerario non potrebbe partire da nessun luogo se non dal celebre “Big Ben”,che dall’alto della sua torre di 96m,scandisce le ore dei londinesi dal 1852,lo stile è gotico del periodo Vittoriano ed è talmente “British” che possono accedervi solo ed esclusivamente cittadini britannici. Sempre in stile gotico,anche se è stato quasi interamente ricostruito dopo l’incendio del 1834 è il “Westminster Palace”,cuore politico della città,in quanto sede del Parlamento Inglese, è composto da 1200 stanze e 3km di corridoi. Alcune delle poche strutture scampate all’incendio sono la Jewel Tower e la Westminster Hall(risalente quindi al 1097)oggi utilizzata per le cerimonie di Stato. A ovest del Westminster Palace,sorge l’abbazia(“Westminster Abbey”) altro “simbolo” per la Londra “da cartolina”,ma che in realtà rappresenta il luogo dove è stata fatta e si ricorda la storia dell’Inghilterra,costruita nel 1050 da Edoardo il Confessore fu da allora sede delle incoronazioni reali,al suo interno si erge il monumento dedicato a Newton e vi è il così detto “Poet’s Corner” in cui sono presenti le tombe dei protagonisti della letteratura mondiale,da Kipling a Shakespeare,passando per Choaucer.
Attraversando Green Park,ci si imbatte in quella che è la residenza dei reali di Inghilterra dal 1838,il “Buckingham Palace”,o più semplicemente per gli Inglesi “The Palace”,edificio imponente composto da circa 600 stanze e 16 ettari del Green Park,è stato chiuso al pubblico fino al 1993,quando dalla necessità di trovare fondi per la ristrutturazione del castello di Windsor si decise di rendere accessibili al pubblico alcune zone nel periodo che va da luglio a settembre,le zone visitabili sono:Ambassadoors Court,Salotto Verde,Sala del Trono,Picture Gallery,Salotto Blue Draving,i giardini e le scuderie reali.Ovviamente tutto ciò è possibile solo quando sui pennoni non sventola la Royal Standard,che indica la presenza dei regnanti all’interno del palazzo. Di fronte al Buckingham Palace si erge il “Victoria Memorial”. Il famoso “cambio della guardia”,avviene a giorni invernali alterni alle 11:30. Continuando ad attraversare Green Park verso nord ci si ritrova a Piccadilly Road,una volta percorsa,una tappa obbligatoria è “Piccadilly Circus”,costruita nel 1819 ormai luogo di ritrovo della città,ospita uno dei centri commerciali più famosi di Londra,il “Trocadero”.Poco dopo Piccadilly,ci si imbatte nel “tempio del lusso” londinese,qui monumenti e storia vengono un attimo messi da parte per lasciare spazio ad argomenti sicuramente più futili,ma che nell’itinerario di un viaggio di piacere fanno sempre comodo…si parla dei famosissimi magazzini “Harrods”,dove magari comprare diventa per pochi,ma uno sguardo si sa,non cosa nulla!(almeno si spera!).E se una volta gettato,lo sguardo riesce a tornare da dove è partito,si continua a girovagare per la capitale Inglese,fino ad arrivare ad “Hyde Park”,il più famoso tra i parchi londinesi,in cui se ci si passa di domenica e si ha voglia di dire la propria,basta procurarsi un “palco” di fortuna e iniziare il proprio comizio!,è il così detto “Speakers Corner”, “L’angolo dei conversatori”. Proseguendo attraverso Hyde Park,si trova il “Kensington Palace”,precedente residenza dei regnanti inglesi. Prima di imbattersi in uno dei più importanti musei al mondo, dirigendosi a “Oxford Street” è possibile dedicarsi ad uno shopping sicuramente meno dispendioso. Proseguendo su Regent Sreet si giunge al precedentemente annunciato museo,il “British Museum”,il più antico museo del mondo,l’ingresso è gratuito e l’orario di visita è dalle 10 alle 17:30 all’interno si possono trovare tra le più importanti ed interessanti testimonianze dell’antichità,dalla Stele di Rosetta,ai fregi del Partenone,dalle mummie egizie fino alle impronte del Buddah… in poche parole,una tappa obbligatoria.Attraversato Holborn ci si ritrova nei pressi della cattedrale di “Sant Paul”,altro teatro fondamentale della storia inglese,in questa chiesa,unico esempio di barocco inglese,si sono tenuti ad esempio i funerali di Churcill e il matrimonio di Lady Diana. Fatica da sopportare per godere di un panorama fantastico,è la salita dei 1530 gradini che portano alla cupola,seconda per grandezza solo a quella di San Pietro in Vaticano. Alle spalle dell’altare vi è l’American memorial chapel opera dedicata ai soldati americani caduti in Inghilterra. Nella parte sottostante,nella cripta,sono conservate le spoglie dell’ammiraglio Nelson,l’eroe nazionale. Altro museo interessante da visitare è la “Tate Modern” si trova al sud del Tamigi,vi sono opere del periodo che va dal 1900 ad oggi,e la sede è stata ricavata da una vecchia centrale elettrica ormai fuori uso.Altri due monumenti caratterizzanti la Londra che tutti in un modo o nell’altro conosciamo sono sicuramente il “Tower Bridge” e la “Tower of London”,il primo è un imponente ponte vittoriano,risalente al 1894,all’interno si trova il “Tower Bridge museum” dove è possibile vedere il vecchio congegno a vapore che permetteva di muvere il ponte prima dello sviluppo del settore ingegneristico ed idraulico.Inoltre salendo su una delle due torri,è possibile godere di un fantastico panorama di Londra e del Tamigi.Per quanto concerne invece la seconda,sorge alla sinistra del ponte,è una struttura fortificata normanna datata 1078 per volere di Guglielmo il Conquistatore.
La Tower of London è tutt’oggi avvolta nel mistero a causa,forse,della sua precedente funzione:luogo di tortura e prigionia.Oggi conserva i gioielli della famiglia reale.Altri luoghi di sicuro interesse possono essere il “The Globe” ricostruzione del teatro di epoca elisabettiana culla delle opere di Shakespeare,”Trafalgar Square”,la piazza principale di Londra,la “National Gallery” che conserva al proprio interno testimonianze dell’arte europea dal 1200 al 1900. Finendo magari con dei must come il museo di “Madame Tussauds”,il famoso museo delle cere in cui è possibile trovare le fattezze di qualsiasi personaggio pubblico,del mondo politico,dello spettacolo,della storia. Una passeggiatina ad “Abbey Road” giusto per sentirsi un po’ Beatles,portandosi ovviamente tre amici,perché la foto di emulazione sarà il primo pensiero!.E per finire,magari per rivedere un po’ tutto da un’altra prospettiva un giro sul “London Eye” la gigantesca ruota panoramica alta 135m costruita in occasione del nuovo millennio.
Nonostante tutti gli elenchi possibili ed immaginabili delle “cose da vedere a Londra”,non c’è modo piu’ giusto di visitarla se non “farsi prendere”,fingersi un abitante della City anche solo per pochi giorni,acquisirne le abitudini,girare per i quartieri di Notthing Hill,magari durante il famoso mercatino di Portobello,e di Covent Garden mentre gli artisti di strada mettono in scena il loro spettacolo,prendere un tea alle 17:00 in una delle tante Tea Rooms,bere una birra in qualche pub,oppure andarsi a scatenare in una delle tantissime discoteche,i clubs…è un viaggio sicuramente da vivere…perché Londra offre tutto ciò che si può volere…così era tre secoli fa,così è ora.
di Liliana Squillaciotti