Dieta zero : lo stile di vita per chi si vuole bene!
La dieta zero, ovvero zero carboidrati e zuccheri. Questoregime alimentare è anche detto chetogenico, ovvero proteicoperché nella prima fase prevede di eliminare del tutto carboidrati e zuccheri, in modo tale da costringere il corpo a bruciare i grassi. Quando l’organismo va in chetosi, infatti, invece di consumare prima gli zuccheri e poi i grassi, attinge direttamente alle riserve di grasso come fonte di energia, mantenendo intatta la massa magra.
Per questo la dieta zero permette di perdere peso rapidamente, fino a due chili in una settimana, ma deve essere seguita per un periodo limitato di tempo.
Si divide in 3 fasi: La fase 1 è la più dura e ha come obiettivo il dimagrimento. Durante questo periodo, infatti, vanno eliminati completamente gli zuccheri, sia semplici sia complessi, quindi carboidrati, frutta e alcol. La fase 2 è anche detta di stabilizzazione del peso e prevede l’aumento delle porzioni e una diminuzione degli alimenti zero. La fase 3 serve al mantenimento. In questa fase si possono ripristinare gradualmente i carboidrati.
Quali sono gli ingredienti zero? Sono quegli alimenti che garantiscono senso di sazietà, ricchi di fibre e a basso indice glicemico.
Gli alimenti consigliati dal Metodo Dieta Zero sono: la verdura eccetto carote e patate, la carne bianca, il pesce, le uova, come carboidrati è tollerata l’avena e per quanto riguarda i grassi sono consigliati olio extra vergine di oliva, noci, mandorle e nocciole.
Prima di iniziare la dieta è necessario fare una pianificazione: stabilire il numero dei pasti da ripartire durante la giornata, che devono essere minimo 4, definire il fabbiosgno giornaliero, ovvero le proteine quotidiane necessarie, e poi attibuire per ogni singolo pasto le giuste quantità.
Come tutte le diete, anche la dieta zero ha dei contro e non è adatta a tutti. La chetosi, infatti, “intossica” l’organismo, perché i grassi immagazzinati danno origine a corpi chetonici, tossici e responsabili di un sovraccarico di fegato e reni che devono smaltirli. Tutte le persone che soffrono di diabete, hanno problemi renali, epatici o cardiaci dovrebbero evitarla.
Per compensare gli effetti negativi, è importante durante la dieta associare dei filoestratti zero dal potere drenante, depurativo e detossinante.