SAIE INTEGRARE PER COSTRUIRE
Anche quest’anno si ripete il tanto atteso SAIE INTEGRARE PER COSTRUIRE, il salone internazionale dell’industrializzazione edilizia che si svolge a Bologna in questo weekend, dal 27 al 30 ottobre.
Obiettivo di SAIE 2010 è fornire un contributo di eccellenza per arrivare a una piena ed efficace integrazione di saperi, competenze e tecnologie, supportando l’edilizia verso quel salto di qualità tanto atteso da tutti gli operatori di settore. E’ un obiettivo perseguibile solo ponendo al centro dell’attenzione due fattori strategici per il futuro: “ricerca e l’innovazione” e “giovani talenti”, ed è quanto SAIE ha fatto: valorizzando ulteriormente (e incrementando) le iniziative dedicate all’innovazione e dando voce e palcoscenico ai professionisti di domani.
Si inseriscono in questa logica, fra le altre, l’iniziativa Una vetrina sul futuro che documenta l’evoluzione del settore attraverso l’innovazione di prodotto presentata al Saie dal 2004 al 2010 e il concorso SAIESELECTION, dedicato in questa edizione a Integrare per costruire. Soluzioni innovative, sostenibili, ad alta integrazione architettonica, che ha registrato oltre 200 partecipanti da ogni parte del mondo (36 le nazioni rappresentate).
Mercoledì 27 ottobre SAIE 2010 apre con il Convegno inaugurale PROGETTARE E COSTRUIRE IL FUTURO. E’ un momento di confronto sulla crisi del settore, sulla trasformazione del mercato e l’internazionalizzazione che analizza gli scenari del futuro del settore delle costruzioni in un mondo in veloce cambiamento, con normative (europee e italiane) in evoluzione, soprattutto per quello che riguarda il governo del territorio e la sostenibilità.
Intervengono: Michelle Moore (responsabile Ufficio esecutivo per l’Ambiente del Presidente USA – OFEE Federal Environmental Executive), Massimo Ponzellini (Presidente Impregilo), Arun Eapen (Direttore dei Servizi per l’Industria e l’Infrastruttura, Global Leadership Fellow, World Economic Forum), Vasco Errani (Presidente Regione Emilia Romagna, Presidente della Conferenza delle Regioni Italiane) e Paolo Buzzetti (presedente ANCE).
Tre le principali aree tematiche attraverso le quali si snoda SAIE 2010: sostenibilità, produzione e servizi. Tre aspetti complementari e integrati di un’unica attività che delineano le macro-aree di questa edizione
SAIENERGIA&SOSTENIBILITA’
SAIESERVIZI PER PROGETTARE, COSTRUIRE E MANUTENERE
SAIECANTIERE&PRODUZIONE
nelle quali si inseriscono i saloni tematici e un articolato programma di iniziative che offre a visitatori/espositori un quadro globale ed esaustivo delle tendenze più attuali.
Dopo le edizioni di successo del 2008 e 2009, anche SAIENERGIA cresce e diventa SAIENERGIA & SOSTENIBILITÀ, riunendo gli spazi dedicati alle energie rinnovabili con quelli dedicati ai materiali, sistemi e componenti finalizzati a un costruire sostenibile e sicuro. Com’è ormai tradizione, nel padiglione 14 prende corpo la Piazza dell’Energia, fulcro durante tutta la manifestazione di convegni, workshop, esposizioni, incontri, dibattiti e conferenze, coordinati da Mario Cucinella.
Alla Piazza dell’Energia si affiancano, quest’anno, altre piazze tematiche dedicate ai diversi aspetti del costruire energeticamente sostenibile.
La giuria del concorso “SAIE Selection 2010” ha selezionato i progetti vincitori per ognuna delle due categorie (progettisti under 40 e studenti) e delle quattro sezioni (metallo&vetro, laterizio, legno e calcestruzzo). Tra gli oltre 200 progetti provenienti da 36 paesi, per la categoria “progettisti under 40” sono stati premiati:
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per la sezione “legno” il progetto “Quartier Generale dei servizi ambientali sulla riva dell’Ebro” di Magen Arquitectos di Saragozza;
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per la sezione “calcestruzzo” è stato premiato il progetto “Melaku Center” a Mekelle, Etiopia, di XVStudio, Barcellona;
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per la sezione “laterizio” ha vinto il progetto di uffici per la “Sede del sud-est asiatico di Human Rights” di Anagram Architects, di New Delhi;
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per la sezione “metallo&vetro” è stato premiato il progetto “Unidiversity” , a Nazareth, degli israeliani Joe Nashashibi & Rami Kopty.
Per la categoria “studenti” la giuria ha selezionato:
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per la sezione “laterizio” il progetto per una “Water Tower” in Sudan di Hugon Kowalski di Poznan, Polonia;
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per la categoria “calcestruzzo” è risultato vincitore il progetto di Tsveta Ruseva, di Sofia, Bulgaria, per un “Liceo Linguistico”;
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per la categoria “legno” ha vinto il progetto “Earthquake housing” per L’Aquila, di Giulio Asso e Caterina Mendolicchio dell’ Università IUAV di Venezia;
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per la categoria “metallo&vetro” ha vinto il progetto di Ramadan Shahabudin, Malesia, “Abitare il polmone verde urbano” a Kuala Lampur.
La premiazione dei progetti vincitori avverrà Sabato 30 ottobre ore 9-13 presso la Piazza dell’Energia al Padiglione 14, mentre una mostra allestita semprepresso la Piazza dell’Energia al Padiglione 14 e aperta per tutta la durata della manifestazione, comprenderà anche gli altri due progetti selezionati per ogni sezione e categoria, per un totale di 24 progetti.
A cura di Francesca Morano